Il Marsiglia passeggia. Passano Chelsea e Bayern. L'Arsenal fa sperare Braga

Drogba abbraccia Ivanovic.

Il Chelsea di Carletto Ancellotti timbra alla prima occasione la qualificazione, sfruttando il match ball con lo Spartak Mosca di fronte al pubblico amico dello "Stamford Bridge".
I blues avvicinano soltanto il gol nella prima frazione con un saggio di classe di Anelka che sblocca al 49', poi Drogba chiude già al 62', prima dell'inusuale doppietta di Brana Ivanovic nel finale, intervallata dal centro di Bazhenov in offside all'86'.

Passeggiata di salute per il Marsiglia che esce con un roboante 7-0, non scontatissimo dopo il misero 1-0 in Francia, a Zilina. Gignac realizza una tripletta, doppietta per Lucho Gonzalez e gol di Heinze (provvisorio 3-0) e di Remy. E' vittoria record per i francesi.

Non c'è partita a Cluji nel girone della Roma tra i rumeni ed il Bayern. Verrebbe da dire fa tutto Mario Gomez il quale con una tripletta massacra Stancioiu. L'ariete tedesco fa doppietta nei primi 24 minuti e spegne gli entusiasmi casalinghi. Piccolo non è fortunato tra la colonia italiana del team rumeno e centra la traversa prima del terzo centro di Gomez al 71'. Schweinsteiger fa da assist man impeccabile, anche per Mueller che, appena entrato, fa il poker al 90'.

Molto più sofferta nel girone del Milan la prima vittoria dell'Auxerre in Champions con la quale i francesi mantengono le speranze probabilmente di Europa League. Sblocca Sammaritano che all'esordio si presenta con una botta dal limite dopo 9 minuti sull'Ajax. I lancieri fanno 1-1 a dieci dalla fine, dopo una traversa all'ora di gioco firmata Suarez. Autore del pari è lo staccatore Alderweireld; ma 4 minuti dopo Langil timbra i tre punti d'oro per i transalpini.

Eduardo giustizia chi lo ha ceduto.

Primo k.o. per l'Arsenal che cade a Donetsk colpito dall'ex Eduardo. I "gunners" tengono fede al loro nome in avvio rifilando un contropiede "proiettile" con Walcott ai casalinghi. Il 18enne angola bene e Pyatov si distende senza reattività per il vantaggio londinese appena dopo 10 minuti.
La formazione arancionera perviene al pari con l'autorete di Eastmond, il quale devia una zuccata di Chygrynskyi al 28'. Prima del thè caldo Eduardo decide il match con una girata che fulmina Fabiansky.

Torna a sperare con questo k.o. per gli uomini di Wenger il Braga che fa bottino pieno col Partizan dopo il successo interno dell'ultimo turno, superando a Belgrado i serbi grazie ad un colpo di testa spettacolare di Moises al 35'.