L'airone spicca il volo. Gava gli spezza le ali.

L'airone fa volare le rondinelle.

Ha sfiorato l'impresa a "San Siro" il Brescia di Iachini contro l'Inter.
In una partita scialba la formazione delle rondinelle ha trovato il vantaggio col suo miglior giocatore, l'airone Andrea Caracciolo che, sfruttato un rimpallo favorevole su Samuel, ha punito l'ex di turno Castellazzi al 17'.
I nerazzurri sono apparsi incapaci d'organizzare una reazione degna di nota. L'unico pericolo per Arcari lo porta sul solito piazzato Sneijder che si dimostra comunque fuori forma, come Milito.
A fine tempo peraltro Sneijder da forfait per un malessere, come Maicon.
Nella ripresa si sveglia Eto'o che il Brescia contiene con fatica ma senza concedergli occasioni, fino a che un intervento rischioso di Zebina sul camerunese induce gava a decretare la massima punizione. Rigore che non c'è perchè il contatto è veniale e l'africano scivola sulla palla che è poi freddissimo a depositar in porta dagli 11 metri.
L'episodio del 73' è uno dei pochi e ultimo della brutta partita. Buona prova del giovane Obi.

Di Vaio a un gol dai 120.

Nel pomeriggio il Bologna batte 2-0 il Lecce con un risultato che consente ai felsinei di raccogliere ben più di quanto meritato. I maggiori pericoli fino a lì li avevano creati Corvia e Jeda, ma a buttarla dentro per primo è stato Marco Di Vaio, riscattando l'erroraccio di Cagliari, all'84'.
La barca salentina lontano dal suo "Del Mare" affonda in un minuto con Gimenez.