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martedì 22 febbraio 2011

Anelka risolleva Ancellotti. Quarti vicinissimi.

Nikolas Anelka è il nome più importante della serata che il Chelsea vive al "Parken stadion" con la clamorosa esclusione di Drogba in favore del niño Torres.
Il giocatore spagnolo infatti è tutt'altro atleta rispetto a quello ammirato con la maglia dell'Atletico Madrid e nelle stagioni in riva al Mersey: il suo primo tempo pieno di doppi passi al rallenty e conclusioni abbozzate ne sono la riprova e fanno fare un figurone a Wiland.
Peccato per il portiere danese che a metterlo in difficoltà sia Jasper Gronkjaer, il quale, forse memore dei suoi quattro anni con i blues, serve un assist a Nikolas Anelka al 17' per l'1-0. Nulla da fare per l'estremo difensore casalingo sul tiro dal limite dell'area.
Gli ospiti si trovano col massimo bottino in mano nonostante il minimo sforzo prodotto dai guardinghi uomini di Ancellotti, difficilmente riconoscibili anche per via della loro uniforme arancionera.

 Stati d'animo diversi
per le punte del Chelsea.
Avvio ripresa dolcissimo per Ancellotti perché Lampard serve ad Anelka il diagonale della doppietta personale e della qualificazione.
I padroni di casa infatti non fanno mai male a Cech con cross troppo morbidi, anche l'ultimo entrato Bengsston non fa eccezione, e le uniche occasioni buone le spreca Vingaard con tiri velleitari dal limite.
Con un 2-0 al passivo i danesi avranno bisogno d'un miracolo a Stamford ma il bonus stagionale sembra già abbondantemente esaurito con quello della prima storica qualificazione agli ottavi.

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