Stasera Cavani però ha fallito un rigore, inesistente peraltro per errore dell'assistente di Gava, trovando supporto nella prima rete in questa serie A di Zuniga, mentre la Roma ha cominciato alla grande trascinata dai piazzati di Totti con reti di Mexes e Burdisso nel primo quarto d'ora, illudendo i suoi tifosi che la gara fosse finita col sigillo del suo capitano a inizio ripresa, salvo poi naufragare nell'acquitrino ligure sotto i colpi di Palacio (che accorcia subito) e fa doppietta e di Paloschi, anch'egli autore di due centri.
Il Milan vola con Robinho che prende per mano squadra e pallone al 25' e guida i suoi al primo vantaggio. Fernandes fa il pari e giustizia al 61', ma Pato slalomeggia al 77' per il definitivo 2-1 nella giornata che conferma il silenzio di Ibra. Ieri l'Inter col gol di Ranocchia al Cagliari era arrivata a -2; ma oggi viene ricacciata così a debita distanza.
Nella stessa serata un gran gol di Paponi aveva regalato allo scadere l'1-0 Bologna sul Palermo.
Paloschi eroe di giornata. |
Clamore e spettacolo a "Marassi" dove la Roma arriva col sangue bollente in corpo per la sconfitta interna con lo Shakhtar e grande decisione di riscattarsi.
Pare un avvio determinato in tal senso per i lupi finalmente aggressivi e cattivi con capitan Totti che sforna due piazzati d'oro nel primo quarto d'ora, validi per due gol: il primo lo fa Mexes su calcio d'angolo, il secondo Burdisso impattando una punizione tesa verso l'incrocio.
Il Genoa è morto e la Roma potrebbe far il terzo ma il primo tempo si chiude col doppio vantaggio ospite che diventa comunque triplo col pupone al 51', il quale inchioda Eduardo in contropiede.
Gli risponde un minuto dopo Palacio, ma sembra solo un motto d'orgoglio ed invece per lui sarà doppietta come per Paloschi che accorcia ulteriormente le distanze, prima del pari dell'argentino a venti minuti dalla fine.
Ranieri lascia "per una scossa!". |
La Roma ora è scossa ed incredula perché Totti calcia addosso a Criscito il nuovo e immeritato vantaggio, così nel finale l'apoteosi con la clamorosa doppietta di Paloschi e la sconfitta romana: da 0-3 a 4-3, come nei peggiori degli incubi calcistici.
Ed a fine gara Claudio Ranieri esplode rassegna le dimissioni in serata che la Sensi si rifiuta d'accettar in serata; ma già domani dovrà decidere se assegnare a Montella la squadra.
Bertolacci fa la seconda pera alla Juve. |
Al 70' Vives prende il secondo giallo in un minuto e si fa cacciare, ma la sfida è finita.
La Lazio continua la sua stagione d'oro invece con Hernanes che fa bastare una sua rete al 7' per aver ragione del Bari salvato più volte da capitan Gillet.
Pari a reti bianche per Fiorentina-Sampdoria ed Udinese-Brescia, mentre il Parma è costretto a riprendere due volte il Cesena nel derby interno prima per un errore di Mirante su Rosina, tornato al gol in Italia alla 30', con un penalty di Crespo e poi allo scadere con Palladino dopo il gol di Sammarco.
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