Il Siena straripa. Bergamelli fatale al Novara dopo l'x dell'Atalanta.

Emiliano Mondonico si gode una giornata da protagonista nel campionato cadetto, portato alla ribalta domenicale dalla pausa della A per le nazionali, e sconfigge con un sonoro 3-1 e tanto di rimonta l'ambizioso Novara guidato da Attilio Tesser.
Il Mondo, guarito da un tumore che lo aveva tenuto lontano dalla panchina seriana, ringrazia la doppietta di Bergamelli che ribalta il gol di Gonzalez e si gode il centro di Cocco.
Se il mezzogiorno del Novara è indigesto, il Siena è saziante contro il Sassuolo schiaffeggiato con quattro colpi che non lasciano appello ad un team il quale deve evitare la retrocessione. Calaiò fa due centri ed uno arriva dopo un solo minuto. Con lui festeggiano anche le altre punte Reginaldo e Mastronunzio.
I toscani sono gli unici a trarre vantaggio da questa giornata visto il pari atalantino col Padova di ieri sera.

Il più bel match della domenica si gioca all' "Ezio Scida" dove il Crotone punisce con un 3-2 l'Empoli. Calabresi avanti sugli sviluppi d'un corner con zuccata di Vinetot, poi Djuric s'inventa la rovesciata del raddoppio; ma gli ospiti accorciano con Stovini a fine frazione.
E' lo stesso bosniaco a chiudere il match nel finale, prima della rete del neo-entrato Michelidze.
Colpaccio del Portogruaro a Piacenza con un cross errato di Cristante e Altinier nel 2-1 finale.
Pareggi in Grosseto-Cittadella 1-1 e Triestina-Frosinone 2-2.

Pesoli sblocca l'incontro.

Il Modena vince sull'asse Bellucci-Greco lo scontro col Pescara grazie all'assist dell'ex Samp per il compagno di stoccata, mentre il Varese batte con un gol di Pesoli il Vicenza: il difensore incorna in rete nonostante la maschera protettiva al volto e i lombardi continuano il loro volo.

La gioia e la rabbia di Bianchi.

Nel posticipo di questa sera Emiliano Bonazzoli ha ripreso il Livorno al "Granillo" con un colpo di testa che ha spento le speranze di successo amaranto createsi con la rete del primo tempo di Dionisi.
Netto invece il successo nell'altro anticipo di ieri del Toro sull'Ascoli. Il 4-0 è un chiaro tentativo da parte dei tori, al cui timone è tornato Franco Lerda, di dare un segnale del loro cuore in questo loro apatico torneo.