La marcia interrota da Inter e Roma nella scorsa giornata di campionato è ripresa in questo sabato di anticipi con due sudate vittorie a danno di Chievo ed Udinese. Il Veneto piange e si lamenta per la dinamica della partita serale che ha visto i lupi aver la meglio sui bianconeri grazie ad un pessimo finale di gara da parte di Damato, bravo fino a lì a tenere il confronto in pugno, ma pessimo in occasione della rete del 2-1 friulano annullata senza motivo a Kwado Asamoah.
Totti lo inguaia segnando il gol vittoria giallorosso allo scadere facendo perder le staffe ai tifosi casalinghi e soprattuto a Totò Di Natale, il quale rifila una manata ad Angella.
La gara tra Udinese e Roma inizia dal riscaldamento beffardo per i friulani di Alexis Sanchez, il quale non può giocare per via d'un fastidio muscolare e deve lasciare strada a Denis.
Nei ritmi sostenuti della sfida è la formazione di Guidolin a creare le prime occasioni con lo stesso "tanque" allo stacco dopo una ventina di minuti in perfetta solitudine a ridosso dell'area piccola; ma la conclusione è alta.
Un tentativo lo fa anche Abdi, ma Doni contiene in due tempi prima che Denis cerchi il gol nella porta sbagliata con un colpo di testa su punizione di Totti chiamando Handanovic al riflesso in corner.
E' il brivido che chiude la prima frazione.
| Totti: l'arte d'unire stile e utilità. |
La partenza della ripresa sembra prometter grandi cose per i casalinghi con un'apertura di Asamoah per Isla che al limite dell'area conclude il diagonale in perfetta solitudine clamorosamente sul fondo al 52'.
Pochi giri di lancetta più tardi la pugnalata di Totti che apre la sfida su rigore: trama spettacolare ordita dai giallorossi tra il pupone e Pizarro, spinto a terra nell'area da Pinzi. Damato accorda la massima punizione che il capitano trasforma col rischioso scavetto del suo stratosferico repertorio.
Pizarro è gigantesco e non perde un pallone. Su un suo cross da sinistra Handanovic, imbattuto per 7 gare prima della doppietta di Bertolacci, regala a Juan il raddoppio; ma Domizzi si riscatta salvando sulla linea.
Nella girandola di cambi la Roma addormenta il match e sfiora un raddoppio su un cross del redivivo Riise: salva tutto Asamoah con un anticipo da campione di testa sul neo-entrato Borriello.
Di Natale fa centro all'88' su un lancio di Pinzi spizzato da Corradi grazie alla sonnolenza degli ospiti e l'Udinese si scuote. Asamoah la porta in vantaggio al 92' dopo un uscita disperata di Doni insaccando nonostante un fallo di Perrotta che lo stende; ma qui Damato fa un miracolo in negativo riuscendo a vedere un fallo di mano del numero 20 piuttosto che il penalty per assegnare dunque il 2-1.
La condanna la firma Totti e Damato esce tra i fischi di Udine, beffata dal capitano all'ultimo istante utile con un colpo d'esterno sul cross da fondo di Riise.
La Roma ritrova il temperamento, all'Udinese non basta l'intensità e alla prossima se la vedrà col Napoli.
| Cambiasso e Maicon decisivi. |
L'Inter degli otto gol al passivo in quattro giorni reagisce con l'orgoglio dei campioni col Chievo.
L'ostica gara è vinta 2-0 nonostante gli sprechi di Pazzini (clamoroso in avvio) e di Eto'o dei primi 45.
L'anima nerazzurra, el "cuchu" Cambiasso, toglie le castagne dal fuoco al 67', mentre il Chievo invoca un inesistente penalty con Mandelli. Maicon, già pericoloso precedentemente, sfrutta un rimpallo per confermare l'Inter a -2 dai cugini.
E per mercoledì, come detto da Eto'o, c'è comunque un sogno da coltivare.
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