Seguiteci su Instagram e Facebook live con LuneDìB tutti i lunedì alle 19,30

lunedì 13 giugno 2011

Il Novara è in Serie A. Scommessopoli fa sperare il Padova.

Alla vigilia molti avevano intuito l'importanza dell'aver mantenuto le reti inviolate nel primo match giocato a Padova e la tesi è stata confermata dalla sfida di questa sera che ha visto un Padova patire nei primi 10 minuti un centrocampo meno folto rispetto al Novara dei rapidi attaccanti Gonzalez e Bertani.
La formazione di Dal Canto ha sognato; ma il miracolo è stato spezzato questa sera dalla superiorità piemontese dovuta soprattutto ai forti investimenti fatti dalla società ad inizio stagione con 12 milioni di € spesi solo per i giocatori, senza contare i lavori allo stadio dal manto sintetico del "Piola".


Bertani steso. E' accaduto spesso.
La trama della gara s'era intuita dopo pochi minuti quando Cano era stato spaventato da Bertani che al rientro colpisce di testa verso la porta trovando un ottima opposizione da parte del portiere rivale; ma Guida interrompe per offside.
Una giocata di Rigoni cambia volto alla sfida al 14', quando il trequartista pesca in fuga Bertani che viene steso dall'ormai superato Cesar, espulso per un calcio piazzato dal limite. Dopo due minuti spesi tra le proteste Gonzalez, già del Palermo, perfora Cano con una botta che umilia la barriera e fa volare i piemontesi verso la Serie A.
Dal Canto in dieci e pienamente in difficoltà toglie agli ospiti la fantasia di El Sharaawy per coprire con Trevisan la falla lasciata nel settore difensivo e la gara termina lì.
L'undici di Tesser fa ciò che vuole sfiorando il raddoppio in un paio di circostanze e lasciando inoperoso Ujkani per tutto il primo tempo.

Gioia incontenibile per Rigoni,
decisivo ancora nei play-off.
Nella ripresa il colpo di grazia potrebbe arrivare subito con Bertani ma sul tiro di Morganella mal respinto da Cano la punta del doppio salto dalla C manca clamorosamente di far il suo dovere.
Renzetti produce un lampo nel buio patavino con un incursione che divora Lisuzzo ma perdona a tu per tu Ujkani. Questo errore costa carissimo perché un minuto dopo il Novara si comporta da grande squadra condannando gli avversari: palla a Rigoni su velo di Bertani, il tiro del numero 10 di destro è imprendibile per il portiere biancorosso. A 20 minuti dalla fine il Padova può già iniziare a piangere avendo bisogno di due gol con Cuffa e le punte Vantaggiato e De Paula mai al tiro. La situazione non cambia con Di Nardo.
Potrebbe arrivare anche il terzo gol su un gran tiro a giro di Rigoni fermato in volo da Cano, poi Tesser concede la standing-ovation al numero 10 come il "Piola" ai suoi beniamini che riportano il club in A dopo 55 anni.

Il Padova Calcio ha ancora qualche speranza di partecipare alla massima divisione per via della posizione delicatissima dell'Atalanta per le scommesse illecite.
La stagione è finita; ma ora la palla rotola nei tribunali. Direi che è finito anche il calcio.

Nessun commento:

Posta un commento