Seguiteci su Instagram e Facebook live con LuneDìB tutti i lunedì alle 19,30

lunedì 13 giugno 2011

L'instancabile Button vince la quattro ore di Montreal.

La gara automobilistica più famosa al mondo per la sua durata estenuante è indubbiamente la corsa di 24 ore di Le Mans; ma da questa Montreal è una degna rivale della pista francese con le sue 4 ore e 4 minuti di gara.
Una sfida che ha detto tutto ed il suo contrario, che aveva relegato Button al 21° posto dopo due scontri con Hamilton ed Alonso per poi veder trionfare l'inglese.
Il suo compagno ha dovuto ritirarsi dopo aver sfiorato il danno già con Webber e Schumi, Fernando uscire dopo un testacoda con schianto sul muretto in seguito ad un pit-stop.


Il solo regista di questo evento è stata la pioggia che ha costretto i commissari di pista ad esporre la bandiera rossa al 25° giro dopo un'ora di gara al limite dell'impossibile. Erano le 20,00 ore italiane quando la corsa è stata interrotta. Il regolamento prevede che perché vengano assegnati i punti debba esser percorsa la metà dei giri che nel caso odierno erano 35 dei 70 previsti.
Questa norma ha costretto i commissari ad un lavoro estenuante per permetter la ripresa della gara, ricominciata 2 ore dopo.

Button, la cui rimonta inizia col primo ingresso della safety car, continua a recuperare posizioni approfittando delle soste altrui per cambi della mescola con le sue full-wet.
L'inglese resiste ad un attacco di Alonso il quale per sopravanzarlo sbaglia e va in testacoda finendo contro il muretto pubblicitario della Shell W-power. Per l'iberico la gara finisce in bianco nonostante la migliore griglia stagionale.
Nel frattempo Kobayashi e le due Renault vivono momenti di gloria: il nipponico è secondo, mentre le monoposto francesi sono rispettivamente quinta con Heidfeld e sesta con Petrov; ma il tedesco butta via i preziosi punti sbattendo sul guardrail per superare Webber.

Uno dei rari errori di Vettel nella stagione.
Vettel in tutto questo continua a navigare tranquillo nella sua prima posizione; ma il fortino dei secondi di vantaggio crolla, mentre Michael Schumacher vede sfumare il primo podio dal suo ritorno all'agonismo venendo superato dall'australiano della Red Bull Webber.
Massa si fa beffa di Kobayashi per il 6° posto; ma soprattutto Button supera nell'ultima curva Vettel ridimensionando il pilota tedesco portato all'errore e costringendolo ad un secondo posto che non incide minimamente sulla classifica piloti.

Nessun commento:

Posta un commento