Una sfida che ha detto tutto ed il suo contrario, che aveva relegato Button al 21° posto dopo due scontri con Hamilton ed Alonso per poi veder trionfare l'inglese.
Il suo compagno ha dovuto ritirarsi dopo aver sfiorato il danno già con Webber e Schumi, Fernando uscire dopo un testacoda con schianto sul muretto in seguito ad un pit-stop.
Il solo regista di questo evento è stata la pioggia che ha costretto i commissari di pista ad esporre la bandiera rossa al 25° giro dopo un'ora di gara al limite dell'impossibile. Erano le 20,00 ore italiane quando la corsa è stata interrotta. Il regolamento prevede che perché vengano assegnati i punti debba esser percorsa la metà dei giri che nel caso odierno erano 35 dei 70 previsti.
Questa norma ha costretto i commissari ad un lavoro estenuante per permetter la ripresa della gara, ricominciata 2 ore dopo.
Button, la cui rimonta inizia col primo ingresso della safety car, continua a recuperare posizioni approfittando delle soste altrui per cambi della mescola con le sue full-wet.
L'inglese resiste ad un attacco di Alonso il quale per sopravanzarlo sbaglia e va in testacoda finendo contro il muretto pubblicitario della Shell W-power. Per l'iberico la gara finisce in bianco nonostante la migliore griglia stagionale.
Nel frattempo Kobayashi e le due Renault vivono momenti di gloria: il nipponico è secondo, mentre le monoposto francesi sono rispettivamente quinta con Heidfeld e sesta con Petrov; ma il tedesco butta via i preziosi punti sbattendo sul guardrail per superare Webber.
| Uno dei rari errori di Vettel nella stagione. |
Massa si fa beffa di Kobayashi per il 6° posto; ma soprattutto Button supera nell'ultima curva Vettel ridimensionando il pilota tedesco portato all'errore e costringendolo ad un secondo posto che non incide minimamente sulla classifica piloti.
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