I rosanero s'aggrappano alla bandiera Fabrizio Miccoli per salvarsi dalla figuraccia, mentre l'argentino andrà alla corte di Leonardo per 45 milioni di € (tesoretto interessante per Zamparini se il presidente saprà rinvestirlo bene) accompagnato da Sirigu. La formazione di Leonardo è regina del mercato ed ora punta al maliano della Juve Mohammed Sissoko.
La chiusura di stagione scorsa per le italiane era stata deludentissima col fallimento di Inter e Napoli come ultime rappresentanti dello stivale nel vecchio continente; ma la nuova non s'è aperta meglio perché il Palermo ha mostrato una preoccupante fragilità di fronte ai 24,000 tifosi accorsi per il primo match ufficiale del team di Pioli.
Il Thun ne ha approfittato in soli 7 minuti buttando in rete un pallone pesantissimo con Luthi, già in gol in modo decisivo con gli albanesi del Vllanza nel precedente turno. Solo una papera di Da Costa, svenuto sul tiro da fuori di Ilicic, ha concesso l'immediato pari ai rosanero, costretti poi a soffrire a lungo per tutto il primo tempo.
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La reazione la cerca soprattutto il volto nuovo del team di casa, il bomber israeliano Zahavi (ex Apoel Tel Aviv), che prima cerca Ilicic con un traversone non sfruttato poi impensierisce l'estremo difensore rivale.
Il pari è lontano però fino al 91' quando gli ospiti peccano d'ingenuità concedendo un piazzato dal limite per Miccoli, entrato ad inizio ripresa. Il mago Fabrizio trasforma e l'aria che il Palermo respirerà tra i monti svizzeri sarà un pò più rilassata.
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