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mercoledì 30 novembre 2011

Il Napoli gioca come in Champions. Juventus brava a difendere la vetta.

Il Napoli formato Champions e la Juve versione campionato. La combinazione perfetta per consentire agli amanti del calcio di vedere ieri sera al "San Paolo" un match strepitoso per lo spettacolo proposto dal quale nessuna delle due contendenti è uscita imbattuta.
Sacco mezzo pieno per la capolista che è andata in netta difficoltà per un'ora salvo poi rimontare due gol di scarto ai partenopei all'ombra del Vesuvio, dove la Juve perdeva da 5 anni di fila, e salvare gara e primato solitario.


Non è mancato nulla alla sfida di Napoli tra la formazione di Mazzarri e i leader guidati da Antonio Conte: gioco, reti e sorprese.
La Juve in grande affanno è stata la prima con un Pirlo spento come poche volte e che regala dopo un quarto d'ora un rigore a Marek Hamsik. Lo slovacco insacca per il suo 5° centro a madama ma ha la sfortuna che Inler gli faccia ripetere il tiro entrando in area e la Juve si salva.
L'elvetico è stato in dubbio fino all'ultimo, ma alla fine ce l'ha fatta a differenza di Cavani.
Fino a lì la Juve aveva prodotto una discreta occasione con Vucinic, ma la squadra casalinga alla prima buona fa centro col cross di Maggio per lo stesso Hamsik che si riscatta in tuffo di testa al 23'.

Pandev esalta Napoli. Bonucci delude.
Lo sforzo di riorganizzarsi della Juve viene funestato da Pandev che sfrutta al meglio l'assenza di Cavani per farsi notare con una bella doppietta. L'ex Inter va in gol al 40' su errore di Pirlo, mai così soporifero come l'espressione del suo volto, con un chirurgico diagonale che inchioda Buffon. Poi Matri accorcia in avvio di secondo tempo su filtrante di Vidal che vendica così l'assenza di Marchisio, ma Goran risponde alla grande pollando Bonucci con una girata dall'area piccola che chiude virtualmente i conti a 22' dal termine.

Pesantissimo il 1° gol di Estigarribia.
La risposta della Juve è rabbiosa questa volta. La Signora non vuol farsi fregare ancora e riapre in 4 minuti
il match con la rete di Marcelo Estigarribia bravo nel controllo su cross di Lichtsteiner, poi addirittura pareggia grazie ad un eccelso Simone Pepe, davvero in forma, che galoppa da metà campo verso la porta di De Sanctis e avvantaggiato da un rimpallo fa il sicario di sinistro. 3-3 e partita riaperta, campionato saldamente in pugno ai bianconeri contrastati solo dal Milan per ora.

Gazzetta: il presidente allo stadio.
A fine partita stonano le polemiche velate di De Laurentis che dice "Per me è finita 4-3" riferendosi al penalty ripetuto. Fatevi un'idea dal replay su quanto quest'uscita sia giustificata.
Peccato il presidente del Napoli abbia mancato di sportività ma d'altro canto non è mancato proprio niente al "San Paolo".


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