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sabato 19 novembre 2011

il PAPA fa il miracolo. L'Ascoli è vivo.

Ndiaye Papa Waigo fa il miracolo e porta regala all'Ascoli tre punti preziosissimi in ottica salvezza nella travagliata stagione iniziata con 10 punti di penalità con la rete messa a segno all' "Ardenza" di Livorno allo scadere.
Nonostante il secondo successo esterno consecutivo i marchigiani restano a 5 punti, otto di ritardo dal penultimo posto occupato dalla Nocerina.


Il gioco non c'è per l'Ascoli, allora gli uomini di Silva ci mettono quanto meno l'anima.
La partita di Livorno per i bianconeri è pura sofferenza infatti sin dai primi minuti benché il Livorno non riesca a centrare con precisione la porta di Guarna.
Pochi minuti e Dionisi spaventa la difesa ospite, poi serve Bigazzi all'11' che conclude con un bel tacco centrale; ma è del 31' la prima vera occasione con il tiro da fuori di Paulinho respinto in corner centralmente da Guarna, attento sulla botta centrale.

Papa Waigo fa esplodere i tifosi ascolani.
Anche la ripresa mostra un Livorno sterile con Paulinho che spreca buone chance di tiro. Ci pensa allora Russotto a creare stavolta i presupposti per la rete da fuori ma Guarna è ancor più bravo rispetto al primo tempo e si inarca alzando in corner.
Paulinho tenta una torsione in perfetta solitudine mandando oltre l'ultima gradinata ed il team amaranto paga tutti gli sprechi a pochi istanti dal fischio finale quando Falconieri pesca Papa Waigo sul taglio dalla mancina, il quale supera l'inoperoso ed incolpevole Bardi.
L'Ascoli ottiene una vittoria insperata grazie all'altrui clemenza, ma la strada è ancora lunga, soprattutto se si guarda oltre il risultato.

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