Seguiteci su Instagram e Facebook live con LuneDìB tutti i lunedì alle 19,30

mercoledì 7 dicembre 2011

Il Milan ha quasi in pugno per Tevez. Spettacolo inutile invece sul campo.

Quando si gioca la Champions le serate del Milan sono sempre da ricordare, ma in una notte tranquilla a Praga con un biglietto per gli ottavi già in tasca, irrimediabilmente alle spalle del Barca, il pareggio di Plzen non è la nota saliente di giornata per la società rossonera.
La partita è stata molto bella pur se ha regalato la rimonta ai rivali nel recupero, ma ciò che conta è l'arrivo quasi certo di Carlitos Tevez alla corte di Silvio Berlusconi con l'argentino, ormai fuori rosa nel City, dettosi pronto a rinunciare ai faraonici 8 milioni d'ingaggio per "accontentarsi" di 2,5 iniziali più 5 a stagione fino al 2015. Shinawatra è pronto alla cessione.


 Il Milan spreca 3 punti, inutili, a Praga. Nella sfida contro i cechi del Viktoria Plzen la squadra di Allegri dopo aver giocato un primo tempo mediocre (contraddistinto dall'esordio del giovane terzino De Sciglio) con una discreta occasione in avvio per Pilar di testa, si scuote nella ripresa e fulmina i padroni di casa. Pato dopo 2 minuti dribbla la difesa rivale e insacca alle spalle di Marek Cech, poi triangola 60 secondi dopo con Robinho mandando il connazionale a firmare il raddoppio.
Quando la sfida sembra terminata il team milanese si rilassa e Bakos serve a Bystron la sfera che consente ai casalinghi d'accorciar le distanze con un tap-in irrimediabile per Amelia. Addirittura esplode lo "Stuncovy Sady" quando al 92' Duris risolve la mischia del pareggio.

Barca: 11 giocatori diversi = stesso gioco. 
Cechi in Europa League e festanti, ma il Bate non poteva ostacolare l'approdo dei calciatori di Praga nella seconda competizione europea vista la sfida col Barca.
Al "Camp Nou" Guardiola si diverte con la cantera sui bielorussi. Sblocca Sergi Roberto con un piattone da campione di tranquillità al 35' della prima frazione, poi Montoya raddoppia allo scoccare dell'ora di gioco prima che si scateni Pedro con un colpo di tacco da fromboliere che umilia Chesnovskyi ed il rigore del poker blaugrana.


Nessun commento:

Posta un commento