La Juve si tiene stretta anche la Coppa. E Marchisio colpisce ancora.

La Juventus pare non voglia proprio lasciarsi sfuggire nulla quest'anno e così anche la prima uscita di Coppa Italia diventa per l'uomo attualmente più in forma tra i bianconeri, ovvero Claudio Marchisio, l'occasione per dimostrare come il suo livello di maturazione sia ormai nel pieno della sua migliore fase.
Il principino s'inventa la rete risolutiva smarcandosi con un colpo di tacco nei supplementari dopo che la sua squadra aveva vanificato una splendida segnatura di un tonico Giaccherini nel finale, subendo a tempo scaduto l'1-1 da Raggi.

L'esultanza dell'highlander Del Piero.

Nella squadra di Conte per la Coppa Italia si rivede Fabio Quagliarella, in coppia con un Del Piero prontamente recuperato. Il napoletano avrà chances anche in campionato visto l'infortunio di Vucinic proprio alla vigilia della sfida con la sua ex squadra, la Roma.
E' il numero 10 bianconero a dar un senso alla sfida nel secondo tempo, dopo i primi 45' da sbadigli, chiamando all'intervento Agliardi in più occasioni, poi Krasic si divora l'1-0. La Juve spinge a differenza della prima apatica metà di match.

Giaccherini inventa il vantaggio a 20 secondi dal 90' rubando palla in pressing alla difesa bolognese e tagliando fuori con un secco dribbling due rivali prima d'infilare nella porta felsinea la palla qualificazione.
Ma la sfida continua fino al 95' e oltre. Oltre. Proprio 30 secondi dopo lo scadere del recupero Raggi infila Storari di testa. 1-1 a Torino col Bologna come in campionato.
Questa volta però per gli emiliani questa soddisfazione resta magra perché nei supplementari la formazione di Conte completa l'opera andando in rete prima con Del Piero ma il gol viene annullato per off-side di Giaccherini, autore della sponda, e poi chiudendo con la prodezza di Claudio Marchisio, al settimo sigillo stagionale di cui in Serie A. Nella Juve ha fatto meglio con 8 reti solo un certo Marco Tardelli, il cui paragone forse non è più tanto scomodo per il principino.