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venerdì 2 dicembre 2011

Solo un pari in Romania per la Lazio. Biancocelesti quasi fuori dall'Europa.

C'è una macchia nel grande avvio europeo delle squadre italiane, macchia di tinta biancoceleste.
La Lazio di Edy Reja che infatti doveva vincere in Romania con il Vaslui ha ancora mancato i tre punti chiamata all'appello per qualificarsi ed ora dovrà battere lo Sporting Lisbona, già qualificato, sperando però nel k.o. del team rumeno contro lo Zurigo.


In Europa l'aquila non vola. Anzi probabilmente sarà l'unica formazione italiana a non superare la fase a gironi dopo l'inatteso miracolo quasi compiuto dal Napoli nel gruppo di Champions contro City e Bayern.
Al "Ceahlaul di Piatra Neamt" la formazione romana gioca una gara sottotono sprecando dopo soli 10 minuti il pallone del vantaggio con Klose a tu per tu contro il portiere Cerniauskas.
Ci vuole invece il miglior Marchetti per far restare in piedi la truppa a fine primo tempo con una parata importantissima sul brasiliano Gladstone. Per i rumeni assente il più temibile connazionale Wesley, squalificato.

Involuzione profetica per Hernanes.
Nel secondo tempo la squadra ospite cerca di scuotersi ma lo fa con un possesso lento e fine a sè stesso. Con Klose e Cissé fuori giri e un Hernanes irriconoscibile, Edy Reja tenta la carta Sculli. Sua la prima occasione di questa frazione con un destro di poco alto sulla traversa.
Nel finale la Lazio gioca con disperazione ed è ancora il numero 7 ad aver la chance su tiro respinto da Rocchi ma la palla arriva alta e non riesce ad insaccare col portiere fuori dai pali.
Per il momento bisogna ringraziare lo Sporting Lisbona che ha battuto lo Zurigo 2-0 questa sera per la possibilità di potersi ancora qualificare, nel prossimo match speriamo giunga il momento di ringraziare qualche campione dell' "Olimpico" per una squadra che nel continente ha vinto solo nella tana del modestissimo Rabonitcki quest'estate.

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