Il Bayern impallina il sogno del Basilea.

Crollo totale del Basilea nella sua migliore campagna della storia in Champions League a Monaco di Baviera.
Il leggero vantaggio per gli elvetici maturato al Sankt Jakob è diventato uno sprone rabbioso in favore dei bavaresi i quali hanno disintegrato gli ospiti con un tennistico 7-0.
La sfida è durata appena 11 minuti, tempo impiegato dagli uomini di Heynckes per sbloccar la gara, dopodiché il Basilea non è stato mai capace di produrre occasioni prima della valanga tedesca.


Non c'è stata partita all'Allianz Arena per il Basilea che può uscire per assurdo tra gli applausi per quanto ci riguarda da questa Champions nonostante le sette reti incassate in Baviera. Gli svizzeri hanno fatto ben oltre le attese qualificandosi in un gruppo dove sono riusciti a tener testa ad avversarie ben più blasonate come Ajax e soprattutto Manchester United, battuto per 3-2 all'Old Trafford.

Il raddoppio di Müller.
Ma Sommer è complice. 

Anche il Bayern era caduto nel primo match, ma sul proprio campo la formazione tedesca ha subito messo le cose in chiaro con la dominanza dal fischio iniziale e la rete di Robben all'11' favorita da un rimpallo che ha smarcato l'olandese in perfetta solitudine davanti a Sommer. L'intermezzo del Basilea porta ad un'occasione per Frei, il bomber Aleksandr, su cross di Streller ma l'acrobatico tentativo vola alto.
Giochi chiusi al 42' sullo spunto di Robben da destra e cross per Müller che gira in porta il 2-0 mentre Sommer, autore d'un miracolo poco prima, pare letteralmente svenire. 180 secondi dopo Mario Gomez fa 3-0 in appoggio su cross dello stesso Müller e manda le squadre al thé caldo.

Tripudio  München. Gomez mattatore.

La ripresa è una festa per il Super Mario del Bayern che realizza un poker col quale può ambire al premio di miglior marcatore della competizione.Già al 50' arriva il 4-0 con gli avversari ormai in balia ed al 61' e 66' gli arrotondamenti. Il bomber è incontenibile come il suo Bayern così Robben si prende la briga di fare 7-0 e punto del match prima di uscire tra gli applausi estasiati dell'Allianz Arena. Ma guai a dimenticare di far onore ai vinti!