Josè Mourinho s'è detto dell'idea che le sorprese facciano bene al calcio. Noi ci troviamo d'accordo viste la grande campagna europea del Napoli e le qualificazioni ai quarti di Marsiglia ed Apoel Nicosia; ma lo Special one quando si tratta di obbiettivi personali non fa alcuno sconto.
Nell'ottavo dei blancos si partiva dall'1-1 dell'andata al Luhzniki che CR7 e soci hanno fatto dimenticare con un bel 4-1, rimpinguato soprattutto nel secondo tempo dopo una prima metà abulica.
Il tiro del raddoppio di CR7.
Il Real Madrid è nei quarti di Champions. Come Barcellona e Bayern la formazione castillana non tradisce dall'alto delle sue qualità le aspettative ed anzi controlla soltanto nel primo tempo i rivali russi del Cska per poi affossarli nella ripresa.
I moscoviti si sfogano nella prima parte di tempo con Dzagoev e Doumbia. Il primo spaventa con un inserimento la difesa spagnola al 7' ma calcia alto, il secondo manca di precisione nell'assist basso al centro dopo 12'. Ma alla prima azione da Real Mourinho festeggia: Kakà riceve splendidamente da Khedira in area e appoggia per Higuain un pallone con la scritta "push" (o "pegar" se preferite). Appoggio facile per l'1-0 al 26'. Poco dopo Vassily Beretzusky rischia il rosso per un intervento bruttissimo su C. Ronaldo.
Benzema fa 3-0 e chiude i giochi.
L'episodio arriva nella ripresa, al 54', quando Ronaldo calcia in surplace d'esterno verso la porta e Chepchugov spaventato dal tiratore manca la presa al petto facendosi scivolare la sfera in rete.
Serata decisamente no per il portiere che al 69' non riesce a fermare il tiro di Benzema da distanza ravvicinata ed il francese insacca in due tempi.
Tosic sfida un rivale. Stupendo gol il suo.
La gemma di Tosic al 75' ci permetterà di ricordare il Cska durante questa edizione con un dribbling su Pepe ed un sinistro nel sette; ma la gara è finita da un pezzo nonostante gli occhi di Slutsky brillino. Ronaldo sentenzia al 93' con la sua doppietta.
Nessun commento:
Posta un commento