La partita di ritorno dell'Udinese contro l'Az Alkmaar aveva illuso il pubblico friulano di un'impresa che sembrava coronarsi nel giro di un quarto d'ora con Totò Di Natale in campo ed a segno per due volte.
Invece la squadra di Guidolin dopo l'avvio di fuoco con la guadagnata superiorità numerica smette di giocare ed incassa la rete dell'eliminazione, ancora da Falkenburg, rischiando persino il pari.
Al 15' il vantaggio dell'Alkmaar è già cancellato da un cross di Pasquale che il bomber casalingo trasforma nel 2-0. Potrebbe esser l'inizio di un trionfo ma la squadra di Guidolin cala per intensità troppo compiaciuta del suo operato.
Falkenburg ancora decisivo. |
Nella prima frazione la nota più negativa sembra però il k.o. di Benatia, sostituito da Pasquale.
Nel frattempo il gioco si perde tra i passaggi sballati di Pinzi ed Armero.
Fabbrini tenta il risveglio; ma nulla. |
Elm perde freddezza dagli 11 m. L'Az no. |
L'ingresso di Abdi per Pazienza è l'ultima carta tentata da Guidolin ma il risultato è solo un bel destro a lato.
Passa l'Az perché l'Udinese non fa abbastanza nonostante la superiorità numerica durante l'intero match. E' il secondo peccato mortale in due giorni. La Germania rischia di restare a lungo davanti nel ranking. Milan, salvaci tu!
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