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sabato 10 marzo 2012

L'Inter si muove. Ranieri si commuove. Napoli torrenziale in attesa di Londra.

L'Inter rialza la testa con Walter Samuel quando sembrava destinata all'ennesima serata storta nella sua grigia stagione di Serie A. The wall ha praticamente risolto la sfida del "Bentegodi" con un cabezazo all'86' che ha sbloccato la sfida inchiodata sullo 0-0 anche per colpa dell'imprecisione dal dischetto di Milito in apertura. Come nelle migliori delle favole anche il principe trova il gol per farsi perdonare e c'è persino tempo per due lacrime da parte di Ranieri.
Discorso diverso quello da fare per il Napoli che seppellisce il Cagliari con una tempesta di reti nel 6-3 della tripletta di Lavezzi. Sembra una squadra in palla, 5 vittorie consecutive nel torneo, per la sfida di Londra in settimana.


Era iniziata come sempre, pure peggio.
L'Inter è tornata a lottare, senza la brillantezza, senza la continuità, ma se non altro con la voglia di vincere in attesa della sfida col Marsiglia dove il successo sarà d'obbligo per centrare i quarti di Champions League dopo l'1-0 del Velodrome.
Questa sera a Verona la formazione di Ranieri ha fatto tanto per creare opportunità che sbloccassero la gara sin da subito ma Stankovic da fuori e Sneijder da fermo sono stati soltanto sfortunati. L'olandese ha dovuto arrendersi alla traversa. Milito invece ha sprecato un rigore al 16' con una trasformazione piuttosto centrale respinta gloriosamente da Sorrentino.

Il Chievo stasera non si vede mai dalle parti di Julio Cesar se non per una distrazione di Lucio nella prima frazione che permette a Pellissier d'andar via, ma il portiere interista ha vita facile in uscita nella chiusura da posizione defilata. L'unico vero brivido sul dorso del biscione lo procura un piazzato di Bradley.
I frutti della discreta prova tardano ad arrivare, poi all'86' Samuel prende il terzo tempo e trasforma in oro un corner di Samuel segnando il 4° gol in carriera al Chievo. Milito chiude all'89' sempre di testa.


Il Napoli è travolgente anche senza Cavani. Oggi il matador ha riposato per la sfida col Chelsea (si partirà dal 3-1 del "San Paolo"); ma la squadra di Mazzarri non s'è risparmiata col Cagliari.
Solo buone nuove da fuorigrotta con il ritorno al gol in A per Marek Hamsik già al 9' e la buona prova difensiva sullo spinoso Ibarbo che con Lavezzi produce una sfida dai ritmi vertiginosi. Casalinghi efficaci anche sui piazzati da cui nasce il raddoppio di Cannavaro al 19'. Alla mezzora autorete di Astori, ma un blitz di Larrivey su ottima punizione di Conti al 37' da speranze al Cagliari che col nuovo entrato Ribeiro rischia di riaprire del tutto la sfida.

Il Napoli recupera in A. Ora Londra!
Speranze false perché nel match deve ancora planare Lavezzi. Il pocho è rimasto mesi senza segnare in A ed a Napoli. Questa sera a segno dagli 11 metri al 56' su penalty trova il quarto sigillo consecutivo.
Mazzarri a questo punto inserisce anche Cavani che prima sfiora la rete poi regala a Gargano l'assist del 5-0 al 70': splendido il duetto tra gli uruguayani. Larrivey insacca ancora di testa su uno spunto di Ibarbo, ma Maggio fa 6-1 grazie ad una grande palla tagliata di Pandev in diagonale, prima che el tanque Larrivey si porti a casa l'hattrick con una rete fotocopia alla precedente.





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