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sabato 7 aprile 2012

Tempi AMAuRI per il Milan. Juve al top.

La gioia di Amauri. Afp

Il Milan vede viola a San Siro e si fa superare dalla Juventus nella corsa scudetto.
I rossoneri, infatti, andati in vantaggio grazie ad un penalty regalato per uno scivolone di Maxi Lopez e trasformato da Zlatan, si fanno clamorosamente sorprendere da Jovetic in avvio di ripresa.
La viola in cerca di punti pesanti per la salvezza non può accontentarsi ma spreca una ghiotta occasione di sparo con Pasqual vanificando il vantaggio. Quando tutto sembra spento arriva il clamoroso colpo di scena in favore del team di Delio Rossi che passa al 90' con Amauri. Unica nota positiva per il Milan il rientro di Cassano.

Gioia Juve: Milan sorpassato col successo di Palermo. Afp
Bonucci spinge la Juve in vetta. 
Chance troppo ghiotta per Conte che nel pre-partita aveva detto "Il Milan dovrà sputare sangue per lo scudetto". Questo allenatore è tremendamente un uomo di parola. L'autorete fattasi dai rossoneri mette un pò di tensione nell'avvio di partita della Signora, in comando del gioco ma inconcludente sulla trequarti.
La prima occasione è mastodontica ma Caceres sbaglia il lob su assist di Vucinic, una delle poche giocate pregevoli del montenegrino. Pochi giri di lancette e Quagliarella non approfitta d'un uscita difettosa di Viviano per segnar l'1-0. Milanovic si rompe il naso in un contrasto con Estigarribia ma resta in campo.

Il guizzo di Bonucci, autore d'un ottima prova oggi, porta in vantaggio la Juve al 56' su corner di Pirlo. La sua zuccata incoccia sul palo e condanna Viviano. Conte vede e provvede comunque alle pecche dei suoi. Vucinic esce infatti per Matri. Mossa decisiva perché il numero 32 serve a Quagliarella la sponda che chiude i giochi al 69'. Dei rosanero si vede solo un tentativo aereo di Migliaccio che non riesce comunque ad impensierire Buffon.

Il sinistro di Asamoah che sblocca la gara. AnsaBentornata Udinese. La formazione di Guidolin festeggia il ritorno alla vittoria dopo 5 gare con una bella doppietta di Asamoah sul Parma. Il ghanese sfrutta un assist di Di Natale nel finale del primo tempo per il tap-in vincente, poi è lo stesso Totò a raddoppiare con una prodezza da posizione defilata.
Il Parma reagisce lentamente con Giovinco che fatica ad ingranare, Lucarelli lo riporta parzialmente in gara a sei dalla fine; ma inaspettatamente va ancora in rete Asamoah. Il merito è ancora del capitano friulano il quale impegna severamente Mirante costretto ad un'approssimativa respinta.

Peccato per i friulani che la Lazio in serata dia tre schiaffoni al Napoli attualmente in pessima forma. A far volare subito l'aquila verso la Champions è De Sanctis che regala il gol a Candreva; ma Pandev rimedia al 34'. Proprio il macedone invocherà un rigore più tardi prima che la Lazio prenda il largo con una prodezza di Mauri ed il sigillo dal dischetto di Ledesma.

Muriel si libera di Stekelenburg e insacca per l'1-0. Lapresse
Muriel si beve Stekelenburg: 1-0.
Roma inguardabile. Vera e propria altalena del campionato, la squadra di Luis Enrique oggi s'è totalmente messa alla mercé del Lecce il quale ha mantenuto un vantaggio di 4-0 fino al 90'. Muriel e Di Michele hanno fatto un happy-hour nella difesa giallorossa superando Stekelenburg due volte a testa. Apre il colombiano in dribbling sull'olandesone al 22'. David raddoppia al 44' su sponda di Giacomazzi con il benestare della retroguardia rivale. La premiata ditta salentina arrotonda nei primi 11 minuti del secondo tempo prima delle inutili reti di Krkic e Lamela a tempo scaduto.

Il gol di Astori. Afp
Il Catania frena in ottica Europa League. La corsa degli uomini di Montella si arresta davanti all'ostacolo Chievo.
I clivensi chiudono sul 2-1 il primo tempo con reti di Bradley e Pellissier. Anche la rete etnea è dei casalinghi perché a batter Sorrentino ci pensa Andreolli. Bastano 5' della ripresa a Paloschi per rafforzare il vantaggio della squadra veronese. Almiron firma il 3-2 finale.
Molti gol anche al "Nereo Rocco" dove Cagliari ed Inter sono ospitate per i lavori al "Sant'Elia". Partenza lanciata con botta e risposta tra Astori e Milito poi gli isolani vanno al nuovo vantaggio con Pinilla al 61', ma nella sfegatata esultanza il cileno riceve il secondo esagerato giallo. La replica nerazzurra non si fa attendere con il pari di Cambiasso e un bravo Agazzi conserva il pari con una serie di importanti interventi.

Atalanta-Siena è una sfida tra due squadre che hanno stupito moltissimo in questa stagione. Infatti il colpo di scena lo hanno trovato pure nel pomeriggio dell'Azzurri d'Italia. Gli orobici dopo il vantaggio con Schelotto al 9' sono stati raggiunti da Larrondo dal dischetto pochi minuti dopo. Quando tutto sembrava finito Mattia Destro ha dato ai toscani i 3 punti con una rete a tempo scaduto.

Tesser lancia Peppe Mascara, la mossa vincente. LaPresse
Malesani torna al Genoa, ma i rossoblù non sanano il proprio male pareggiando col Novara nella sfida salvezza. I rossoblù, trovatisi subito in vantaggio con Rossi (merito della rete di Palacio autore del tiro deviato dal difensore), si son fatti raggiungere dai piemontesi che hanno messo in campo tutto ciò che avevano. Pareggio molto bello raggiunto con Mascara che non serve in realtà a nessuna delle due squadre.
Così non deve pensarla invece il Bologna nel "x" a reti bianche che avvicina il Cesena alla matematica certezza della Serie B.

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