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martedì 18 settembre 2012

Il Madrid più che Real. Il Milan surreale.

L'apertura di Champions League di questa sera è al confine tra il Real ed il surreale.
Real è nuovamente il Madrid che dopo una partita ben condotta per più di un'ora ha pagato la grande organizzazione tattica del City, due volte in vantaggio, rimontando nel finale con una rete del neo-entrato Benzema ed il gol decisivo di Cristiano Ronaldo, il quale aveva trovato per lungo tempo contro di sé un muro ed un ottimo Hart, almeno fino all'ultimo minuto.
Fino alla fine è stato invece deludente il Milan, con un Boateng sempre più corpo estraneo al team in campo.


Sfortunato Higuain. Di testa sicuro:
la palla rimbalza su Hart. Out al 74'. 
Entra subito nel vivo la vera Champions League al "Santiago Bernabeu" dove Real Madrid e City non deludono le attese di spettacolo e grande gioco.
La partenza è intensa da parte dei blancos, morsi da una crisi da "empate" (quattro pari su altrettante gare di Liga con -8 dal Barca); ma sulle uniche conclusioni arrivate in porta Joe Hart si distingue tra tutti con ottimi interventi soprattutto su qualche velenosissimo diagonale di Ronaldo.
L'azione più tambureggiante degli spagnoli vede però Marcelo sprecare una ghiotta chance su tap-in in seguito alla conclusione del solito portoghese, sofferto da un Maicon ancora fuori condizione.
Yaya Tourè si divora un contropiede insidioso mancando di precisione nel tocco largo ed il primo tempo termina con un dominio sterile per il casato madridista.

Tourè da 10: inarrestabile locomotiva.
Tourè fa per tre però nella ripresa quando al 68' serve a Dzeko un pallone finalmente preciso per la rete del vantaggio clamoroso dei citizens. Le facce dei tifosi iberici sono bianche come le camisetas in campo e potrebbero del tutto diventare albine se lo stesso ivoriano non fallisse il 2-0 a due passi da Casillas.
Mou inserisce Benzema e Marcelo graffia da fuori il pareggio al 76' sollevando Ronaldo ben contenuto da un grande Nastasic all'esordio europeo.
Si prosegue ad un ritmo da bolgia; ma la differenza la fa la freddezza di Kolarov che sostituisce l'infortunato Nasri e scaglia una freccia nella schiena di Casillas da fermo: 2-1 a 4' dalla fine.

A tutta garra il Madrid trova il pari con una prodezza istantanea di Benzema e la notte diventa eterna per Mou e Mancini. A riaprire le porte del tempio ci pensa Hart che si liquefa sul tiro di Ronaldo che vale la rocambolesca vittoria casalinga allo scadere. Questa notte il Real è finalmente tornato "galactico".

El Shaarawy maledice Proto: 0-0.
Tra il Real ed il surreale c'è il Milan che concede imperdonabilmente un punto all'Anderlecht a "San Siro".
I rossoneri, che hanno iniziato la stagione tra la delusione dei tifosi per gli abbonamenti rimborsati per le cessioni di Ibra e Thiago, partono contratti e subiscono subito un'occasione neutralizzata da Abbiati su tiro di Bruno.
Al 18' l'unica occasione vera del primo tempo del Milan con Proto che respinge in uscita un tiro di Flamini; ma il Milan continua a preoccupare quando al 27' lascia libertà a Gillet il quale calcia fortunatamente da zona troppo angolata per far male. Emanuelson al 34' stoppa verso Proto un pallone che poteva spaccar la gara.
Nella ripresa è l'Anderlecht a sfiorar il gol con Biglia al 52', poi con l'ingresso di El Shaarawy il Milan diventa più vivace ma Proto ferma il colpo di testa a botta sicura del Faraone ed il risultato sullo 0-0.

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