In chiave play-out si risollevano Bari e Reggina con due belle vittorie. Per i calabresi one-man show di David Di Michele: 37 primavere e non sentirle.
Decisivo Cacia al "Biondi". |
L'Hellas passa al 90' su rigore a Lanciano grazie a Cacia e agguanta il Livorno al secondo posto, bloccato nel tatticismo del derby di Cesena.
I veronesi fanno subito molto bene in avvio; ma sulla propria strada Gomez trova un Leali strepitoso ad impedirgli un gol in rovesciata spettacolare all'11' ed ancora molto bravo nel gettarsi su una conclusione dell'argentino qualche minuto più tardi. Martinho sblocca al 33'; ma Piccolo impatta a 5' dal thè caldo con un sinistro in area e dedica a Piermario Morosini, suo compagno l'anno scorso a Livorno.
In avvio di ripresa il risultato di parità permane su tutti e tre i campi; ma il Sassuolo trova l'1-0 al 70' a Castellammare sfruttando un'uscita a farfalle di Nocchi che condanna gli stabiesi.
Nel finale il ribaltone con la squadra campana che senza arrendersi pareggia grazie al neo-entrato Jidayi al 90'. Nello stesso momento a Lanciano arriva il penalty per il Verona che Cacia non fallisce.
Per il Livorno nessun gol; ma solo un infortunio grave a Siligardi.
Torrente, tecnico del Bari, tira il fiato. |
I galletti vincono invece su un Padova sciagurato con il doppio vantaggio Caputo-Ghezzal maturato a fine tempo. Ospiti in 10 per il rosso a Dellafiore nella ripresa ed ancora Caputo arrotonda al 64'.
La Pro Vercelli butta via 3 punti. |
E' 2-3 anche a Vercelli dove la Pro continua con leggerezze clamorose a regalare punti. Ne approfitta il Brescia che batte cassa con Scaglia ed una doppietta di Corvia. Lo Scaglia di casa aveva dato il vantaggio ai piemontesi, portatisi momentaneamente sul 2-2 con Ragatzu al 64'.
Scida da finali per il Crotone che vince ancora last-minute in casa grazie a Eramo, in gol all'88' sul Vicenza. A reti bianche al "Liberati" Ternana-Grosseto e al "Tombolato" Cittadella-Spezia.
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