Seguiteci su Instagram e Facebook live con LuneDìB tutti i lunedì alle 19,30

domenica 10 marzo 2013

Montella spezza le ali della Lazio. Gilardino allontana l'Inter dall'Europa.

L'Inter continua col suo rendimento altalenante a mantenere in discussione la sua partecipazione per il prossimo anno nelle coppe europee. Alla squadra di Stramaccioni davanti al suo pubblico è mancato notevolmente il piglio, oltre che una punta: davvero non si capisce l'inattività sul mercato di Gennaio dopo l'infortunio di Milito con tutto il rispetto per le 35 primavere di Rocchi.
I nerazzurri dovrebbero prender esempio dalla Fiorentina, autoritaria allo stadio "Olimpico", versante biancoceleste, con un 2-0 ed un Pizarro play-maker strepitoso.

Jovetic e Ljajic condannano Petkovic.
Classe montenegrina per il rientro di Montella nella zona calda riguardante la lotta europea.
La Fiorentina sbanca Roma battendo la Lazio con un risultato tondo e meritato.
La formazione di Petkovic è rimasta inebetita di fronte alla giocata del vantaggio ospite realizzata al 20' con una bella azione al limite dell'area culminata col velo di Borja Valero per Jovetic, autore del gol.
Nessuna brillante reazione da parte del team della capitale anche per via della bravura di Pizarro e compagni di conservare il pallone.
Ljajic punisce da fermo Marchetti per la seconda volta, al 52'. Il portiere si fa cogliere di sorpresa su un preciso calcio piazzato tuttavia non potentissimo. La Lazio tenta con Kozak di dar un assalto decisivo ma la grande occasione finale per Radu è respinta da un finalmente sicuro Viviano.

Notevole esordio per Naldo,
entrato al 45', coi rossoblù.
Bologna corsaro a San Siro con un avvio di gara che promette addirittura reti a grappoli.
Manolo Gabbiadini potrebbe portare in vantaggio i suoi compagni dopo soli 4' ma non riesce a rovinare al pronti-via l'esordio di Carrizo in maglia nerazzurra, trovando solo l'esterno della rete.
Poi Gilardino imbeccato da Diamanti al 10' fa tremare i tifosi del biscione e ancora Gabbiadini e Diamanti si rendono pericolosi dalle parti della porta nerazzurra. I primi 25' sono d'inferno.

Regolare la posizione del Gila al 57'.
Il Gila colpisce al 57' insaccando in solitudine su lancio di Perez. L'Inter ci prova con l'ingresso di Cassano ma Curci sbriga con autorità il compito ed ottime uscite; mentre Naldo è la ciliegina nella difesa del Bologna.
Troppo confusi i tentativi nerazzurri con i lanci di Guarin e le occasioni buone non arrivano. E' proprio Naldo a risolvere sulla minaccia più grande quando a metà tempo ferma Cassano dopo un grande controllo dell'ex Bari con una chiusura in scivolata perfetta. Bologna salvo, l'Inter lontana invece dai propri obbiettivi.

Nessun commento:

Posta un commento