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mercoledì 10 aprile 2013

BVB salvo all'ultimo giro di lancetta. Tedeschi come lo Utd '99. Malaga ko.

"Sulle tracce della perduta strada
per la Coppa dalle grandi orecchie".
E' il Signal Iduna Park di Dortmund il teatro della più grande impresa del calcio europeo degli ultimi dieci anni registratasi questa sera; ma ricorda vivamente il Camp Nou del 1999 quando lo United fece scoppiare in lacrime il Bayern impallinando per due volte in 2' l'impassibile Olli Kahn e strappando di mano a Hitzsfeld una coppa ormai vinta.
Questa serata nella Westfalia, non valevole per una finale, ha restituito al calcio tedesco quanto perduto 14 anni fa a spese del Malaga il cui sogno si interrompe anche grazie alla clamorosa svista arbitrale che ha concesso il ribaltone al 94'.

Gioia insperata: gran festa giallo-nera.

Da Solskjær a Felipe Santana ci sono quattordici finali Champions League. La distanza tra l'arbitro Thomson e Collina che diresse la finale del 1999 è ancora più abissale. Così questo quarto viene sporcato da una macchia decisiva: una macchia lunga qualche metro.
Il Malaga di Pellegrini ha condotto invano un grande match. Ci ha messo tutto la formazione meno blasonata del movimento spagnolo: cuore, determinazione e gol del primo vantaggio. La firma pregevole è di Joaquin che dopo 25' manda al bar Schmelzer e fulmina sul proprio palo Weidenfeller.
Il mago Klopp non dispera e festeggia a 5' dal thé caldo grazie a Marko Reuss, illuminante col colpo di tacco che smarca Lewandowski per il tiro piazzato del pari. Con l'x finale però non ci sarebbe da gioire per i casalinghi visto lo 0-0 dell'andata.

Caballero para l'impossibile: non basta! 
Disarcionare Caballero sembra però cosa impossibile soprattutto nella ripresa. Il portiere del Malaga è un Superman con la sua divisa rossa quando dopo la metà tempo salva su Reus e Gotze.
La qualificazione già osteggiata alla grande dal numero 1 rivale diventa un'impresa all'82' quando la formazione iberica si avvantaggia con una deviazione di Baptista in offside per il clamoroso vantaggio di Eliseu.
Il BVB sputa l'anima e ritrova la strada invocata dalla coreografia dei propri tifosi quando la rotta verso la coppa sembrava perduta: Reus e Santana decidono sulla linea di porta il pari al 91' con il tentativo del centrale brasiliano ribadito in porta dal tedesco e il colpo di scena 160'' più tardi.
Stavolta è Reus a provar la conclusione ma occorre il tocco di Santana, in fuorigioco non segnalato, perché la palla varchi la linea. Il Malaga non ha nemmeno la forza di protestare, invece Klopp adesso sogna scenari già noti nel vecchio Westfalen Stadion sempre protagonista nella vecchia Coppa dei Campioni.

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