Galà turco; ma festeggia il Real. Qualificato Mou col 3-2 turco.

Due big al confronto... in un abbraccio.

Quasi tutto come previsto all'Aktas Arena di Istanbul dove il Galatasaray viene eliminato secondo quanto atteso dopo le tre reti incassate in Spagna, ma riesce comunque a metter in difficoltà il Real Madrid di Mourinho.
L'inizio avrebbe fatto a pensare ad una gara ben diversa con una pronta occasione per Di Maria su un uscita sconsiderata di Muslera ed il gol del vantaggio di Cristiano Ronaldo all'8'.
L'ex portiere della Lazio può poco sul tap-in del portoghese, ma è strepitoso sullo stesso Angel Di Maria a metà tempo nell'alzare un tiro a botta sicura dell'argentino da distanza ravvicinata oltre la traversa.

Vantaggio Real, basta R7.

Ebouè da la scossa nella ripresa arrivando come un treno col piattone destro su una respinta corta della difesa madridista per l'1-1 al 57'. La truppa di Terim ci prova, incoraggiata da un errore clamoroso di R7 a porta praticamente vuota, e qualche minuto prima della mezzora manda in delirio i propri tifosi.
Grandi lampi di classe illuminano infatti l'ex "Aly Sai Yen" per il vantaggio turco. Al 71' Sneijder imbambola Varane con un controllo sontuoso a seguire e fredda Diego Lopez, il quale continua ad esser protagonista delle notti europee dei blancos per l'assenza forzata di Casillas. Per Mou è uno schiaffo.

Drogba out; ma riesce a lasciar il segno.

Drogba sceglie una carezza sul pallone invece per siglare un minuto dopo la più bella rete della serata impattando di tacco un cross dalla mancina e trovando una giocata alla Mancini che cambia la storia del match.
Sembra una trama incredibile quella scritta nel Bosforo con Arbeloa cacciato nel finale e i turchi alla riscossa con Elmander; ma Ronaldo non ama le favole romantiche e torna in sé in tempo per far capire che il Real è vivo, proprio al 93', col 3-2. Il Gala non sarebbe comunque passato; ma si prende sicuramente una grande soddisfazione come il Galatasaray che ha onorato alla grande la fiducia dei propri tifosi.