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lunedì 15 aprile 2013

Il Napoli sente le note della Champions. Pari per 1-1 a San Siro e a Marassi.

Pandev congratulato da Hamsik, il
quale uscirà a sopresa per Armero.
La sfida del Meazza di questa sera contro il Napoli aveva un poco il sapore di un ultimo tentativo per la conquista della Champions che ai rossoneri non è riuscito di concretizzare nonostante la gara si fosse messa in discesa nella prima mezzora con il gol di Flamini. Prima della rete ospite, con una botta da fuori del francese, De Sanctis aveva dovuto salvare in avvio su un tiro da fuori di Boateng che deviato aveva quasi messo del tutto fuori causa l'estremo difensore partenopeo, capace di un gran colpo di reni all'ultimo istante.

Il Napoli grida ed è punito a 15' dal thè caldo. Poco prima del gol Cavani chide un penalty per mani dello stesso Flamini in area su un cross del matador. Il vantaggio dura assai poco perché la retroguardia rossonera soffre l'intraprendenza di Zuniga sulla mancina il quale attira su di sè il raddoppio al 33' lasciando un corridoio sguarnito per Hamsik che serve a Pandev un rigore a pochi metri dalla porta.
La squadra di Mazzarri resta in superiorità nella ripresa per un rosso a Flamini, ma non trova il colpaccio.


Eder gela il Marassi rossoblù.
Grifone in B in questo momento.
Il Siena ride del derby ligure dopo il 3-2 di ieri sera a Pescara. Al Ferraris il Genoa raccoglie infatti solo un soffertissimo punto contro la Samp grazie ad un pessimo piazzamento di Romero a 10' dal termine su un tiro-cross dell'esperto Matuzalem. La Doria, in posizione più tranquilla di classifica, aveva inguaiato il grifo al 28' con un'astuta punizione calciata a filo d'erba da Eder che s'era insaccata alla sinistra di Frey dopo un bacio al palo.

Sorrentino: il più inatteso tradimento.
Anche il Palermo conosce l'amarezza del bicchiere mezzo vuoto, nell'ora di pranzo. I rosanero però iniziano bene contro il Bologna spinti da Ilicic al vantaggio al 7'. Un protagonista negativo inatteso costringe i siculi al pari: Gabbiadini al 17' sfrutta un errore di Sorrentino in uscita ed è 1-1 finale pure al "Barbera".

Muriel avvicina l'Udinese all'Europa.
Risultati comodi lo 0-0 di Chievo-Catania, all'insegna del volemoce bene di fine stagione (che costa però qualche fischio ai veneti) ed il 3-0 dell'Udinese al Tardini.
Il Parma di oggi decisamente troppo dimesso: i friulani, privi per squalifica di Di Natale, celebrano la prima doppietta di Muriel nel primo tempo ed fissano sul 3-0 il finale con Pereyra al 62'.

Incanta tutti el coco. Golaso dell'ex River. 
Lamela fa spettacolo e i tre punti della Roma all'Olimpico di Torino. I granata si confermano squadra tosta mettendo in difficoltà l'undici di Andreazzoli nei primi venti minuti ma nel loro momento migliore vengono puniti da Osvaldo. La reazione casalinga porta al pari di Bianchi, autore d'una nuova esultanza polemica dopo mezz'ora di gara per lo spinoso rinnovo del contratto. Totti non riesce a spaventare Gillet su piazzato.
El coco scaglia dal suo arco la freccia letale dopo un'ora di gioco. L'argentino rientra da destra e col mancino incrocia sul secondo palo andando a spolverare il sette. Il Toro è domato. La viola, protagonista d'un netto 2-0 ieri a Bergamo con gran gol di Larrondo, avvisata.

Pinilla è l'unico motivato: doppietta.
Strafaccioni per l'Inter al "Rocco" di Trieste contro il Cagliari. Gli isolani, spesso privi di una dimora fissa in questa stagione per le questioni burocratiche della nuova Is Arenas, hanno però, a differenza dei nerazzurri un'identità e un'idea di squadra. Agazzi trema solo al quarto d'ora per una bella combinazione tra Rocchi e Cambiasso soffocato dalla traversa. Thiago Ribeiro ed Ibarbo son più pericolosi; ma chiedono un rigore inesistente a fine tempo.
Il penalty c'è nella ripresa ed al 63' Pinilla può griffare l'1-0 ma Silvestre pare non stendere il cileno. L'attaccante fuga ogni dubbio sui tre punti con la doppietta al 73'.

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