Le ultime due deluse italiane d'Europa si sono onorevolmente date battaglia all'Olimpico di Roma in questa serata primaverile in cui la doppietta di Arturo Vidal sulla Lazio porta la Juve vicina alla firma per il tricolore.
Il disastroso Ca permette alla formazione bianconera di chiudere i giochi già nel primo tempo con un rigore regalato dopo soli 7 minuti a Vucinic. Il montenegrino all'ingresso in area è steso dall'albanese e Vidal non si esime dal battere Marchetti.
Scelta di Conte validissima quella dei 4 centrocampisti con Marchisio avanzato dietro l'unica punta e lo stesso Vidal chiude il match poco dopo su un altro erroraccio del centrale difensivo biancoceleste.
Emergenza troppo limitante per la Lazio costretta ad arretrare Gonzalez e sulla linea difensiva. La Juve chiude la prima frazione con mezzo scudetto in tasca.
Buffon si riscatta alla grande dopo le critiche subite in seguito alla doppia sfida col Bayern grazie ad alcuni preziosi interventi nella ripresa.
L'estremo difensore della Vecchia Signora dopo aver mandato in angolo una pericolosa punizione dalla distanza di Candreva è infatti fondamentale sul colpo di testa di Ciani allugandosi sulla tua destra.
Quando Gigi sarebbe battuto a dargli un inattesa mano è il cannoniere europeo di Petkovic, Libor Kozak, quale schiaccia sul terreno di testa un perfetto cross dell'ala destra i romani.
Marchisio poco prima non fa meglio su una punizione di Pirlo respinta da Marchetti sul suo destro ma calciata e la traversa con la porta sguarnita.
Se la punta ceca può consolarsi con le undici reti nel vecchio continente Klose può invece che maledire la rete fallita nel recupero.
Bottino decisamente pieno per Conte quale con un esperimento buono per la prossima stagione si porta a 11 punti di vantaggio sul Napoli e ad un passo dalla nuova incoronazione come tecnico campione d'Italia.
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