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giovedì 11 aprile 2013

Pastore coltiva il sogno parigino. Barcellona però avanti grazie a Messi.


In pochi avrebbero scommesso su due pareggi nei 180 minuti della doppia sfida tra Barcellona e Psg; invece il team di Carletto Ancellotti ha rischiato di trovarsi in tasca persino la semifinale sfumata soltanto ad un quarto d'ora dalla fine grazie a Leo Messi, entrato per salvare i suoi nonostante i problemi fisici, il quale propizia il salvifico pareggio con l'assist per Pedro Rodriguez.


Gran primo tempo di Ibra; ma c'è Valdes.
Trema solo Valdes nel primo tempo, dopo una subitanea occasione per Xavi il cui piazzato si perde sul fondo d'un amen.
C'è un più intenso lavoro invece per il portiere catalano che viene spaventato due volte da Moura, impreciso col tiro alla prima chance ed impossibilitato ad incornare violentemente sulla seconda opportunità aerea.
Lavezzi entra in partita con i suoi scatti fulminei ma viene murato su assist di un ottimo Ibrahimovic dall'uscita di Valdes. L'estremo difensore dei casalinghi, che spesso non è stato impeccabile ad altissimi livelli, dimostra nei primi 45 minuti la validità del suo ruolo nel Barca in questa Champions.

Pastore gol al Camp Nou ma Psg out.  
Ibra trova il varco giusto però al 50' allorché il suo assist per Pastore si fa decisivo col tocco dell'ex Palermo in anticipo su Daniel Alves. La conlusione batte Valdes ed inguaia il Barca, sotto in casa dopo il 2-2 del Parco dei Principi.
Ancellotti sogna l'impresa con un Verratti eccezionale in campo; ma la luce di Messi non ha modo di brillare fino al 62', momento dell'ingresso in campo della pulce. L'argentino nonostante i postumi della botta rimediata nella gara d'andata decide la qualificazione con un assist al 71' in favore di Pedro Rodriguez, l'uomo dei gol pesanti. E' 1-1 e per Ancellotti ci sono solo gli applausi.

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