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venerdì 12 aprile 2013

Lulic accende la Lazio, Erkin la fredda. Impresa sfumata nell deserto Olimpico.

La Lazio è andata nettamente più vicino all'impresa rispetto alla Juventus in Europa dove entrambe le formazioni erano chiamate a ribaltare un 2-0 subito nella gara d'andata in trasferta.
Se gli uomini di Conte sono stati battuti col medesimo esito anche a Torino, quelli di Petkovic hanno entusiasmato i tifosi, costretti a restare fuori dall'Olimpico per la squalifica del campo, con una prova di grande sostanza soprattutto nella ripresa dove hanno però incassato la rete dell'1-1 finale.
Curiosa la circostanza verificatasi per il tifo in questa gara cui hanno potuto assistere solo 200 tifosi turchi cui spettavano comunque per una norma Uefa i biglietti dell'incontro benché disputato a porte chiuse.


Un ottimo Candreva ha ispira la Lazio.
Parte dalla distanza la ricerca della semifinale di Uefa Europa League della Lazio che nel vuoto Stadio Olimpico passa un tempo intero nel cercare di spaventare Volkan con conclusioni da fuori.
La squadra, sostenuta in avvio di gara dal volo di Olimpia e dai tifosi comunque appostati agli ingressi dello stadio davanti al maxi-schermo, parte forte con Candreva e Lulic ispiratissimi sulle fasce.
E' proprio l'ex Juve a provarci più spesso con un primo tentativo al 13' cui fa seguito una botta da fuori di Hernanes. Libor Kozak prova a sfruttare qualche presa insicura del portiere rivale ma rimedia solo un giallo.
Ancora Candreva solletica Volkan che al 40' deve però davvero intervenire per negare il gol ad Ederson respingendo di piede il diagonale del brasiliano.

Lulic festeggia; ma non a fine gara.
Turchi sottomessi nella ripresa. Kozak fa vedere a tutti come ha potuto diventare cannoniere momentaneo della competizione con 11 centri dopo qualche istante. Lulic lo imbecca con un cross che lo slovacco gira pericolosamente di testa verso la traversa di poco sorvolata.
Volkan continua a dimostrare qualche incertezza di troppo e lascia disponibile al tap-in un pallone calciato da Radu; ma la conclusione di Kozak è murata.
L'asse vincente si forma al 61' sul binario Candreva-Lulic con il cross da destra del numero 87.

Caner Erkin mette fine alla speranza.
E' inutile l'all-in però fatto da Petkovic con l'ingresso di Miro Klose e Floccari. Il Fenerbahce con lo svantaggio trova anche più spazi e si fa vedere con un colpo di testa di Webò che rappresenta una prima avvisaglia per Marchetti.
Al 74' arriva infine la doccia gelata degli ospiti che pareggiano con un azione in area partita da un largo spazio sfruttato Kuyt con Webò a rifinire per la conclusione vincente di Caner sotto porta sul quale è inutile il tentativo d'opposizione del buon Ciani.

Volkan salva su Ciani nel finale.
La Lazio con orgoglio tenta di chiuder comunque con una vittoria. Ed entra anche Rozzi.
I tentativi sono molteplici in un solo quarto d'ora con Floccari, Radu e Klose col centrale particolarmente vicino alla rete. I biancocelesti avrebbero meritato di sicuro la vittoria e un trattamento migliore per l'arbitraggio scandaloso dell'andata.

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