Il ragazzo l'ha fatta finita gettandosi verso le 5,30 del mattino dal muraglione della Chiesa del Soccorso a Forio, precipitando giù dal promontorio in un volo di 20 metri che ha visto la fine della sua corsa sugli scogli.
Il corpo è stato ritrovato solo verso un paio di ore dopo da alcuni pescatori che hanno allertato i soccorsi vedendo giungere tempestivamente sul luogo della tragedia i vigili urbani.
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Il suicida lavorava part-time ma soffriva da tempo di questa forma di ludopatia che è ormai diffusa anche tra i giovanissimi teenagers. La famiglia di Barano d'Ischia vive in discrete condizioni economiche: padre muratore e madre casalinga, ma a pianger la scomparsa del caro anche un fratello ed una sorella più grandi di lui.
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