Quasi poker del Pescara che dopo il tris sulla Juve Stabia segna quattro reti al "Provinciale" di Trapani, favorendo con due gol nella propria porta il pareggio dei siculi a tuttora imbattuti come neopromossi dopo l'exploit dell'Euganeo sul Padova.
La partenza è lanciata con Pelizzoli che sbaglia l'uscita al 6' senza trovar la condanna da Djuric e Ragusa che due minuti più tardi sblocca per gli ospiti: l'ex Bari prende palla da sinistra, evita un difensore e calcia sul palo lungo in modo imparabile per Nardi. Accusa un pò il colpo la squadra sicula, ma il portiere salva tutto sul neo-acquisto abruzzese Mascara. Lo Bue quasi trova il pari in spaccata al 29', poi è davvero 1-1 con una punizione di Madonia che sbatte prima sul palo e poi addosso a Capuano al 33'.
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Gioia inattesa per i fortunati siculi. |
Gioco d'illusioni nella ripresa: prima è il Trapani a pensare di poter conquistare l'incontro ma Pelizzoli ferma Mancosu ed al 51' gli ospiti tornano in vantaggio con Cutolo che approfitta di un tiro di Maniero respinto da Nordi, poi sono gli ospiti a farsi l'erronea convinzione di poter tornare a casa con la posta piena perché il loro portiere, in evidente serata no, respinge su Bocchetti un cross di Rizzato creando la seconda autorete.
Nardi salva i suoi a 10' dalla fine su Ragusa e per i siculi c'é il secondo sorriso in B.
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