Vide le stelle proprio in terra stelle e strisce, ha vinto ben tre edizioni della Coppa d'Africa: è la Nigeria, una delle squadre da sempre più dotate calcisticamente nel continente nero.
La Nigeria esordisce nel Campionato del Mondo con un cammino strabiliante e due netti successi sulla Bulgaria (3-0) e sulla Grecia (2-0) nel girone dove l'Argentina la spunta soltanto di misura sulle super eagles, leaders del gruppo, nel secondo match. Agli ottavi va in vantaggio contro l'Italia con gol di Amunike dopo 26', ma paga dazio alla classe di Roberto Baggio che vale il 2-1 azzurro.
Anche in Francia la Nigeria chiude il girone in vetta estromettendo Spagna e Bulgaria ma gli ottavi, in cui la Danimarca s'impone con un largo 4-1, sono ancora fatali.
In Corea gli africani non si confermano, ma sono sfortunati perché capitano nel gruppo con l'Argentina che li supera con una rete di Batistuta in avvio, con la Svezia che vince di rimonta con doppietta del grande Henrik Larsson e con l'Inghilterra, fermata sullo 0-0 nell'ultima sfida.
Un altro ultimo posto nel 2010, dopo la fallita qualificazione in Germania, passato ancora per un k.o. di misura contro l'Argentina (Heinze) ed una rimonta subita, dalla Grecia che vince per 2-1.
L'ultimo match con la Corea termina solo con un 2-2 quando è necessaria la vittoria contemporanea al successo dell'albiceleste sugli ellenici.
Martins e Obinna sono gli ex-italiani esclusi dalla nazionale dalla maglia verde. In Nigeria fanno altrettanto rumore le ecslusioni di Anichibe, Kalu Uche, Taiwo, Aluko e Ideye Brown, autore di una rete nella recente Coppa d'Africa vinta per 1-0 sul Burkina Faso il 10 Febbraio del 2013.
Il tecnico Stephen Keshi è lo stesso di quella notte di gloria ed è in carica dal 2011. Nella sua carriera diverse stagioni come centrale in Belgio, tra cui 4 anni (87-91) con l'Anderlecht.
Le Super Eagles dovranno far affidamento su una vasta colonia britannica composta da Ambrose, Yobo, Omeruo, Mikel, Ameobi, Odemwingie e Moses.
Anche in Francia la Nigeria chiude il girone in vetta estromettendo Spagna e Bulgaria ma gli ottavi, in cui la Danimarca s'impone con un largo 4-1, sono ancora fatali.
In Corea gli africani non si confermano, ma sono sfortunati perché capitano nel gruppo con l'Argentina che li supera con una rete di Batistuta in avvio, con la Svezia che vince di rimonta con doppietta del grande Henrik Larsson e con l'Inghilterra, fermata sullo 0-0 nell'ultima sfida.
Un altro ultimo posto nel 2010, dopo la fallita qualificazione in Germania, passato ancora per un k.o. di misura contro l'Argentina (Heinze) ed una rimonta subita, dalla Grecia che vince per 2-1.
L'ultimo match con la Corea termina solo con un 2-2 quando è necessaria la vittoria contemporanea al successo dell'albiceleste sugli ellenici.
Martins in verde, con la maglia del Rubin. |
Il tecnico Stephen Keshi è lo stesso di quella notte di gloria ed è in carica dal 2011. Nella sua carriera diverse stagioni come centrale in Belgio, tra cui 4 anni (87-91) con l'Anderlecht.
Le Super Eagles dovranno far affidamento su una vasta colonia britannica composta da Ambrose, Yobo, Omeruo, Mikel, Ameobi, Odemwingie e Moses.
NIGERIA:
Portieri:
-Vincent Enyeama (Lille),
-Austin Ejide (Hapoel Beer Sheva),
-Chigozie Agbim (Gombe United);
Difensori:
Difensori:
-Elderson Echiejile (Monaco),
-Efe Ambrose (Celtic),
-Godfrey Oboabona (Rizespor),
-Azubuike Egwuekwe (Warri Wolves),
-Juwon Oshaniwa (FC Ashdod).
-Joseph Yobo (Norwich City),
-Kenneth Omeruo (Middlesbrough),
-Kunle Odunlami (Sunshine Stars);
Centrocampisti:
Centrocampisti:
-Mikel Obi (Chelsea),
-Ogenyi Onazi (Lazio),
-Gabriel Reuben (Beveren),
-Michael Uchebo (Cercle Brugge),
-Ramon Azeez (Almeria)
Attaccanti:
Attaccanti:
-Shola Ameobi (Newcastle),
-Victor Moses (Liverpool),
-Emmanuel Emenike (Fenerbahçe),
-Osaze Odemwingie (Stoke City),
-Ahmed Musa (Cska Mosca),
-Michael Babatunde (Kryvbas),
-Nwofor Uche (Heerenveen).
Nessun commento:
Posta un commento