Due zampate in una notte tiepida non bastano alla Sampdoria per rimediare alla gara scempio di 7 giorni fa con la quale aveva esordito pessimamente in Europa dopo 4 stagioni.
La Doria scesa in campo al Karadjordje ha un briciolo di orgoglio e più energie nelle gambe quindi se la gioca senza calcoli e senza pensare a quanto fiato possa rimanere di fronte ad una rivale che parte con atteggiamento conservativo.
Il gol serve immediatamente e Muriel piazza un piattone dopo appena 15' che fa ben sperare ma le occasioni costruite dai liguri sono poche nonostante il grande possesso. A poco tempo dall'intervallo Soriano imbeccato in profondità si mangia il raddoppio davanti a Zakula.
Ozegovic è l'unico dei casalinghi ad infastidire la difesa di Zenga che ad inizio ripresa tuttavia viene salvata da un miracolo di Viviano sulla zuccata di Ivanic a botta sicura da due passi.
Al 70' Luis Muriel fa 2-0 bucando le mani al portiere di casa ma la storica formazione di Boskov mantiene il vantaggio con le quattro reti segnate a Torino.
Il primo obbiettivo blucerchiato della stagione fallisce, Cassano invece torna a Marassi dopo l'avventura che col Pazzo valse il preliminare di Champions quattro ormai lontanissime stagioni fa.
venerdì 7 agosto 2015
La Samp ritrova Citadin, ma perde l'Europa.
Non basta la doppietta del brasiliano in Serbia.
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