"I grandi uomini sono coloro che cadono e si rialzano e lui lo è!"
Con queste parole Mister Marino ha parlato del proprio giocatore Nicolò Brighenti, ma di sicuro la maggior parte di voi neanche conosce Nico, così lo chiamano affettuosamente i compagni, e la sua storia. Già... Nel mondo giornalistico funziona così, le glorie vengono sbattute in prima pagina, la foto del grande colpo di mercato con tanto di solita dichiarazione: "Fin da piccolo sognavo di indossare questa maglia". Addirittura le balotellate, perché fa più notizia la patente ritirata a Balotelli che la storia di Nicolò.
Nicolò Brighenti è un giocatore del Vincenza e nel match di sabato, che vedeva la propria squadra impegnata in casa contro il Como, è costretto ad abbandonare al 39' il campo a causa di uno scontro fortuito con il suo portiere. A fine partita viene portato al nosocomio di Vicenza, sembrava nulla di grave, ma qui la drammatica scoperta: ha subito una lacerazione traumatica al pancreas e deve essere operato di urgenza. E pensare che la vita era già stata crudele con lui: nel 2009 aveva dovuto superare il calvario di un tumore benigno al cervello, ma neanche quello era riuscito a fermare la sua più grande passione, quella di giocare a calcio.
Il saggio Bill Shankly disse: "Alcuni credono che il calcio sia una questione di vita o di morte. Sono molto deluso da questo atteggiamento. Vi posso assicurare che è molto, molto più importante di quello." Grande uomo, ti aspettiamo sui campi più forte di prima!
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