L'Europa del calcio ancora malata di razzismo.

Lo striscione della vergogna al Gelredome.

Antisemitismo ed ignoranza continuano a rappresentare un prodotto tossico che avvelena il nostro calcio.
L'episodio di Poznan di poche settimane fa che ha visto i tifosi del Lech disertare la gara di Europa League per far sì che 1 € del loro biglietto non potesse venir devoluto agli emigranti è stato bissato poche sere fa in Olanda da un isolato uomo presente in curva il quale ha esposto uno striscione con la dicitura "Joden hebben Kanker!" -Gli ebrei hanno il cancro!-.
Assai probabile che questo pensiero ignorante e disumano fosse rivolto a Johan Cruyff, ex stella blaugrana che ha dichiarato in settimana di soffrire d'un tumore ai polmoni.
La società coinvolta, il Vitesse Arnhem, ha chiesto collaborazione ai tifosi presenti al Gelredome nel match contro l'Ajax per identificare il meschino dissociandosi dall'accaduto.
La Eredivisie non è nuova ad episodi d'intolleranza razziale nei confronti dei lancieri: proprio mercoledì infatti nella KNVB Beker un gruppo di sostenitori del Feyenoord (vincitore per 1-0 al termine del match) ha accolto il pullman ospite presso il De Kuip Stadion con i cori "Gli ebrei al gas olè olè” o “Hamas, Hamas, gli ebrei al gas”.
Questo sport continua nella sua agonia senza misure che diano un calcio alla vergogna.