Nella memoria dei più giovani è proprio un pareggio a suscitare maggiore emozione, un 3-3 per nulla banale col quale il Toro rimontò alla Juventus di Marcello Lippi tre gol segnati in 24' con la doppietta Del Piero ed il sigillo di Tudor. La ripresa vide solo l'11 di Camolese protagonista dal 57' quando Lucarelli riaprì la gara infilando Buffon in diagonale. Di Ferrante il rigore della speranza e di Maspero il pari all'83'.
Proprio quest'ultimo passò alla storia della stracittadina scavando una buca che contribuì all'errore di Marcelo Salas dal dischetto negli istanti finali.
La Juve si rifarà alla grande l'anno dopo con un poker firmato da Del Piero, Di Vaio, Nedved e Davids.
Terraneo ferma M. Platini al Comunale. |
D'altronde il derby della Mole è una storia ricca di gol di cui anche le zebre possono raccontare: nel 1933 fu 4-0 poi, a due anni di distanza dallo schianto di Superga, nel 1951, altra roboante affermazione juventina con un 4-1 (doppietta di John Hansen e rete di Boniperti) ed ancora un 6-0 l'anno successivo condito dalle doppiette dello stesso Boniperti ed ancora del danese.
Epica la gara del 1983: Torino-Juve finisce con la rimonta granata sulla Juve del Trap. Doppio vantaggio bianconero con Paolo Rossi al 15' e Platini al 65' (che riprende la respinta di Terraneo sul rigore da lui sbagliato) e sbalorditiva reazione del Toro che segna dal 71' in 3 minuti altrettante reti con Dossena, Bonesso e Torrisi.
Quagliarella supera Buffon: il Toro con una nuova rimonta batte la Juve 20 anni dopo. |
Juve-Toro è anche gara dalle forti polemiche: quelle del 2007 sul gol allo scadere di Trezeguet da posizione di offside e del 2013 per un analogo illecito su rete decisiva di Pogba.
Juventus-Torino è la storia del calcio italiano ed oggi alle ore 18,00 la formazione di Ventura che precede la Juve di Conte spera di scrivere un altra bella pagina granata di questa favola stracittadina, mentre alla Signora interessa solo un obbiettivo: vincere per tornare ad aver credibilità nella corsa alla vetta.
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