"Tutti a casa!". La curva Sud lo aveva anticipato, tramite un comunicato, che anche per il match contro il Carpi non sarebbe stata presente. Le ragioni della protesta? In primis la divisione della Curva (mai stata così piccola), tramite barriera metallica, nei settori 18-19 e 20-21, da circa 3700 posti ognuno. La militarizzazione dello stadio: aumento dei prefiltraggi, dei controlli e la presenza in pianta stabile delle forze dell'ordine all' interno dei settori. Se a queste motivazione aggiungiamo il fatto che i tifosi hanno dovuto rinnovare l'abbonamento a Marzo, senza esser avvisati dei lavori che si sarebbero svolti in estate, si può ben capire il tono acceso della protesta.
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| Visuale dell'Olimpico dalla curva dei lupi. |
E per il futuro? La Curva sembra intenzionata a continuare la protesta ad oltranza. Nel frattempo l'8 Novembre, data in cui andrà in scena il primo derby capitolino della stagione, si avvicina; disertare pure quel match sarebbe un forte segnale della Curva nei confronti dell'opinione pubblica e soprattutto della società. Lo scrittore francese Albert Camus disse:" Non c'è altro posto al mondo dove l'uomo è più felice che in uno stadio di calcio". Perché per pochi delinquenti, soltanto così forse si possono definire, lo stadio deve essere trasformato in un carcere in cui vivere con la perenne paura di violenza?
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