Juric patisce per 45' , poi sbrana i lupi. Due colpi di tacco riportano II il Crotone

Il fortunoso gol dell'1-0 calabrese al 44'.

Spiegazione chiara quella che si evince dall'esultanza dei giocatori del Crotone nel posticipo contro l'Avellino nell'episodio del gol dell'1-0 casalingo: calci in culo, quello di Zampano, il quale sblocca al 44' con una considerevole dose di questo fondamentale sul cross di Martella da sinistra. La formazione di Juric, fino a lì in sofferenza e spaventata per due volte dal limite da Bastien, beneficia infatti nell'episodio dell'errore nel primo controllo del terzino che ciccando il colpo di testa si ritrova la palla sul mancino col quale calcia in modo sbilanciato trovando di fatto un lob imprendibile per Frattali.
In una prima frazione priva d'interventi dei due guardameta, l'unica minaccia vera e propria da schivare per Cordaz è un petardo lanciato al 19' che fortunatamente gli sfiora soltanto i piedi.

I giocatori del Crotone gioiscono allo Scida.

Il lupo è sbranato nella ripresa nonostante Visconti scagli su azione d'angolo al 49' un sinistro di volo che grida vendetta. La formazione di Juric sfrutta la stellina giallorossa Ricci per indirizzare il match verso via Giovanni Paolo: il numero 7 prima è murato al momento del tiro da due passi al 52' poi è decisivo allo scoccare dell'ora di gioco con un tacco mancino "alla Crespo" sul cross basso di Martella, sempre tra i più propositivi dei rossoblu.
Un altro colpo di tacco, di De Giorgio entrato per Stoian, apre la porta a Budimir che fa 3-1 al 77' con una fucilata mancina sotto la traversa.
Il passivo diventa pesante per gli irpini che provano a ribellarsi da subito ma la conclusione del belga Mokulu non è all'altezza. Di tutt'altra pasta il sinistro di Roberto Insigne dopo un tiro rimpallato a Zito, ma il cronometro segna ormai l'83' ed il Crotone si tiene ben stretto tra le mani il ritrovato secondo posto.