Quella memorabile finale. L' autore Rosette, nel libro 'Quaderno d'esercizi per coltivare l'arte dello stupore', tra le piccole cose che ogni giorno possono stupirci e che immersi nella nostra routine non riusciamo a cogliere, ha dimenticato di inserire lui: Teddy Sherringham.
Già, perché quando ti trovi di fronte ad uno come lui non sai mai cosa potrà accadere, la sorpresa è sempre dietro l'angolo. E proprio da calcio d'angolo Teddy era riuscito a lasciare tutti senza parole il 26 Maggio 1999.
Il Camp Nou era teatro di quella che sarà definita come la più memorabile tra tutte le finali di Champions League. Nonostante lo stadio, per una volta non erano i catalani a giocarla ma a contendersi l'ambito trofeo erano il Manchester United ed il Bayer Monaco.
I tedeschi avevano dominato in lungo e largo, ma anche a causa della sfortuna (colpirono due legni) al 90' erano avanti soltanto di una rete a zero.
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| Solskjaer riaprì i giochi al Camp Nou. |
Le aveva provate tutte Sir Alex Ferguson: aveva pure cambiato in corso d'opera la coppia d'attacco (scelta che si dimostrerà poi azzeccatissima), tutti, giocatori e tifosi compresi, erano sicuri che la coppa sarebbe andata al Bayern e la maledizione in campo europeo dei
Red Devils sarebbe continuata.
Ma sarà proprio Teddy Sherringham, entrato da una ventina di minuti, a riaprire, con una zampata su corner di David Beckham, al 91' un match che clamorosamente vedrà gli inglesi uscire vittoriosi grazie a un goal,molto simile al primo, realizzato al 93' da Solskjear.
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| Teddy in forma per il ritorno in campo. |
Ed oggi il ritorno. In data 3 Novembre 2015 Teddy ha concesso il bis. Infatti da tecnico dello Stevenage, quarta divisione inglese, ha annunciato che a 49 anni potrà tornare a calcare il rettangolo di gioco in occasione del match di Herts Senior Cup che vede i suoi ragazzi impegnati contro il Welwyn Garden City. In Italia una situazione simile la si è avuta con l'intramontabile Marco Ballotta che a 47 anni tornò a giocare in una squadra modenese di Prima Categoria ma in una veste diversa da quella a cui ci aveva abituati, infatti tornò d'attaccante e non da portiere.
E se Teddy dovesse segnare? Bhe forse non ci stupiremmo neanche più di tanto, ormai ci ha abituato alle sorprese!
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