L'artista, impegnato nel suo tour europeo, ha esordito nella sua performance con un appello in favore della musica, arma di comunicazione e sostegno che in più circostanze è stata di aiuto anche allo stesso cantante, permettendogli di alleggerire un peso come quello dei 111 chili, da cui deriva il noto brano.
Peso ben diverso quello che grava invece sulle ansie della gente, ma anche degli artisti che come gli U2 hanno annullato i loro eventi o di calciatori i quali, come Cavani e David Luiz, non sono pronti a rientrare nella capitale transalpina.
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Ferro scatenato al Forum. |
Nemmeno il pubblico indubbiamente avrebbe voluto rinunciarvi. Lo si è capito dalle prime note di "Perdono", brano dell'album d'esordio "Rosso relativo" del lontanissimo 2001.
Da quelle note quasi scanzonate il ragazzo è cresciuto fino a diventare uno degli autori più apprezzati in Europa, dove ha conquistato Inghilterra, Spagna, Francia e Portogallo, e nel Latino America.
Ferro, supportato da una scenografia fantastica, ha concesso un buon supplemento alla straordinaria performance cantando per oltre due ore e lasciando spazio alla standing-ovation per il chitarrista Davide Tagliapietra, cui l'artista ha lasciato il totale applauso del pubblico uscendo di scena per qualche istante.
Aveva esordito dicendo "Questa sera non ci voglio pensare a quello che è successo! Sono qui per divertirmi!" ed il suo intento, come il suo stesso messaggio, ha indubbiamente raggiunto l'obbiettivo.
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