Il Foggia bissa sul Lecce. Finale col Pisa. Gattuso si gioca la B contro i satanelli

Non ne esce più ormai dalla Lega Pro il Lecce, che per l'ennesimo anno arriva ai playoff senza giungere alla promozione: dal 2012/2013 i salentini hanno rimediato due sconfitte di fila negli spareggi con Latina e Frosinone cui seguì un indecoroso 6° posto lo scorso anno.
All'11 di Piero Braglia sarebbe stata utile solo una vittoria dopo la sconfitta interna per 3-2 dell'andata ma in questo doppio confronto stavolta i giallorossi erano nettamente inferiori, benché nel primo tempo dello Zaccheria regga il pari grazie ad un pò di vento che devia un mancino a giro di Sarno dal vertice dell'area ed a un macroscopico errore dell'ex Agnelli davanti a Benassi.
Al 49' però Riverola fa venir giù lo stadio con una saetta dai 35 metri
Gli ospiti si vedono solo nella determinazione dell'esperto Moscardelli che prova un lob da metà campo dunque l'11 di De Zerbi bissa al 63' con l'ottimo Sarno che insacca tutto solo sul primo palo su cross dalla mancina. Nel Lecce Sowe va ad intermittenza ma consente il punto della bandiera a Caturano al 73' colpendo la traversa. Il tap-in dell'attaccante è inutile perché i pugliesi vanno in finale con due vittorie su altrettanti confronti.

La grinta di Gattuso nel match d'andata.

Il Pisa di Ringhio Gattuso dovrà fare senza dubbio alcuno del suo meglio per tornare in B dove manca dalla stagione 2007-08.
Troppo facile infatti per i toscani con un Varela in condizioni strepitose la semifinale contro il Pordenone. La rivale andata a fondo sotto i colpi del bomber nel 3-0 dell'andata si congeda a reti inviolate dai suoi tifosi che lo scorso anno temevano tuttavia la Serie D prima del ripescaggio.
Se ai veneti resta solo l'onore, per la gloria bisognerà attendere i 120' a cavallo tra il 5 ed il 12 Giugno col Foggia che ricorda lo spettacolo di Zemanlandia ed il Pisa che confida nel suo allenatore tutto denti e cuore.