Trapani: sogno quasi CORONADO! Spezia k.o. Cosmi verso la finale per la A, beffa Di Carlo

Tra Crotone a Trapani come tra Chiavari e Pordenone oramai i chilometri non contano più perché nessuna distanza può far la differenza quando si parla realmente di calcio tra una speranza che diventa miracolo ed un sogno mancato.
In Liguria ed a Pordenone lo scorso anno si girava per le vie della città con facce tristi per una retrocessione poi scongiurata dal Tribunale dello Sport, mentre quest'anno solo l'ultimo capitolo del libro ha impedito rispettivamente all'Entella di giocar i playoff per la Serie A ed ai friulani di conquistar la finale per la B nelle mani del Pisa di Gattuso dopo il 3-0 dell'andata.
La squadra di Cosmi sta invece andando ben oltre la possibilità, alla stregua di quanto fatto dal Crotone, con la vittoria di oggi al Picco sul campo dello Spezia già alle spalle nella regular season.

Entusiasmo allo stadio Picco.

Petkovic è garanzia per la grinta trapanese che si estrinseca subito nel numero dell'ex chiavarese, il quale impegna Chichizola sul primo palo ma al 23' l'esperto Calaiò offre una gelida granita ai siciliani con una rovesciata che fa scottare la traversa su assist di Acampora.
E' il preludio ad un cocente finale di tempo con Kvrzic pericoloso dal limite ed un clamoroso rigore non assegnato per falciata di Perticone su Piccolo.
Di Carlo cerca di dimenticar il torto subito con Nenê per Calaiò ed al 70' un buon triangolo col brasiliano permette a Kvrzic di far lavorare Nicolas, bravo nella respinta di pugno sul tiro di prima intenzione del rivale dal limite. L'occasione vera arriva però sul destro di Errasti in ritardo nella spaccata a porta vuota al 76': gol "sbagliato", gol subito ed il Trapani passa al 78' con un diagonale di Coronado sul tocco smarcante del solito Petkovic. Kvrzic prova a prendersi l'ultima parola con una bordata dal limite ma il suo tiro è di poco a lato, così lo Spezia dovrà batter con due reti di scarto il Trapani al Provinciale nel match di martedì sera.