Buono però il piglio degli ospiti in avvio con un velenosissimo cross di Di Matteo ed un tentativo di Di Francesco rientrante dalla squalifica. Al primo squillo Coda chiama Cragno a sventare una botta dai 25 metri in tuffo al 16', ma quando l'attaccante tocca il secondo pallone mette un altro mattone sulla permanenza dei suoi nella categoria controllando sulla linea di porta la deviazione aerea di Tuia su corner di Zito da destra al 20'.
Un duello per il centrale Chicco Amenta. |
Nella ripresa Aquilanti al 70' ha sul mancino il pallone del pari ma la sua correzione da pochi passi è alta sopra la traversa, mentre all'80' Terraciano è chiamato a sporcarsi i guantoni per fermare un bel mancino a girare di Manuel Turchi. 120'' più tardi Donnarumma è di pochissimo in ritardo per il raddoppio sul traversone dalla mancina di Franco.
L'amara notte della retrocessione abruzzese potrebbe concludersi con la più atroce delle beffe per via della deviazione di Amenta sul cross di Gatto che termina sul palo facendo rischiare agli ospiti una clamorosa autorete.
Nessun commento:
Posta un commento