Rivancita totale dell'Argentina in Copa América. Cile strapazzato: 2-1. Panama sorprende Bolivia

Né il Cile, né Messi (reduce dall'infortunio contro l'Honduras) scendono in campo al Levi's Stadium di Santa Clara nella notte di Copa América del big match tra la roja e l'Argentina, riedizione della scorsa edizione vinta dalla squadra allora padrona di casa.
Si vede infatti solo l'Albiceleste per gran parte della prima frazione col sostituto della pulce, Gaitan, che avvicina il vantaggio di testa con una traversa su cross di Di Maria dalla mancina.
Bravo salva i suoi in uscita su Higuain a metà tempo di una gara aspra e dagli alti ritmi dove al 19' arriva un giallo impietoso per Vidal (esagerazione del fischietto uruguayano Fedroczuk). Poco dopo Rojo in torsione di testa manca di poco il bersaglio grosso. Il Cile ci prova con un piazzato di Sanchez che termina però ingloriosamente alto.

Di Maria: dedica alla nonna morta.

L'Inter vede Banega in gran forma: sul suo filtrante la sblocca el Fidejo Di Maria al 51' poi l'ala dello United ricambia il favore per il bis al 58' del centrocampista, ormai quasi nerazzurro, che non si impietosisce davanti all'incolpevole Bravo.
Nel mentre Pizzi perde Mena ma approfitta per inserire Orellana che si fa vedere con un destro al volo su cross di Beausejour al 57', tiro però centrale tra le braccia di Sergio Romero che prelude al raddoppio dell'Argentina. A Bravo tocca evitare il tris aprendo lo sportello, ossia il suo piedone destro, sul diagonale di Higuain al 68' lanciato in area da Gaitan. El Pipita si prenderà comunque la standing-ovation poco dopo sostituito dal Kun Agüero. A questo punto gli andini inseriscono Pinilla per un inesistente Edu Vargas.
Nel finale è però ancora la seleccion di Martino ad avvicinare il gol con un colpo di testa in inserimento di Rojo di poco largo e con Lamela che al 91' si vede sbatter in faccia la saracinesca dal superlativo Bravo. Prima che il match finisca Romero esce a vuoto sul piazzato di Orellana regalando a Fuenzalida il cabezazo per il punto della bandiera. C'è comunque da giurare che a Dybala e Icardi dalle parti di Buenos Aires non ci pensa già nessuno.

Blas Perez è il mattatore per Panama.

Salta il pronostico al Citrus Bowl dove Panama batte per 2-1 la Bolivia con una doppietta di Blas Perez a segno già all'11 su cross da sinistra di Alberto Quintero con un destro in tuffo dal limite dell'arae piccola. La verde pareggia al 54' quando la punizione di Smedberg-Dalence, sudamericano d'origine svedese trova la sponda del rivale Cummings per l'immortale Carlos Arce che si fa trovare al posto giusto per superare l'ex Cagliari Penedo, ma l'orgoglio panamense porta Abdiel Arroyo allo spunto vincente sulla destra che consente a Perez la doppietta decisiva al minuto 86'. Poco dopo il neo-entrato Rodrigo Ramallo reclama un rigore che avrebbe potuto portare al pari, ma Panama può tenersi stretta i suoi primi tre punti.