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domenica 25 settembre 2016

Le rondinelle volano sulla capolista in Serie B.
Bari stregato. Suonano le campane, festa Pisa

La legge dei grandi numeri o più semplicemente un pomeriggio storto condanna il neopromosso Cittadella al primo k.o. stagionale subito in casa ad opera del Brescia. Sembra iniziare male il pomeriggio degli ospiti con Torregrossa che si guadagna un rigore fermato da Alfonso al 20' ma 2' più tardi l'attaccante manda in porta Bonazzoli per il vantaggio. Al 38' Morosini raddoppia di testa su cross di Bisoli ed al 62' il giovane ospite fa doppietta scherzando Salvi e scartando Alfonso.

Ciciretti bissa con un dolce tiro a girare.
Il vero Stregone è Breda per il Bari che rimedia un altro poker dal tecnico rivale dopo i 4 gol subiti dal Novara nella scorsa stagione.
Il Benevento del sogno fa tutto nella ripresa dopo una traversa dal limite di Ciciretti, un rigore negato a Furlan ed il palo di Maniero dei primi 45'. Un penalty arriva invece al 60' per fallo di Ichazo su Ceravolo che non si lascia sfuggire l'opportunità dagli 11 metri. Da qui inizia lo spettacolo con il raddoppio al 75' di Buzzegoli con tiro di prima intenzione su assist di Cissé e col tris meraviglioso di Ciciretti (destro morbido a giro per un mancino naturale) sul tocco ancora del guineano. Il dominio beneventano è certificato dal gol dell'ex nel recupero, il neo-entrato Jakimovski.
Campani secondi col Pisa che ritrovano il gol di Varela al 38' del match con l'Ascoli. Al sudamericano manca anche un rigore a fine tempo per trattenuta di Gigliotti, ma lo stesso numero 10 avvia l'azione del raddoppio al 74' con il filtrante per Eusepi che spalanca la porta per il tap-in di Verna. Quando sembra fatta per Gattuso, una bella volé mancina di Hallberg riapre i giochi all'84' e nel finale Cardelli salva i suoi sul colpo di testa di Gatto.

A Modena ancora a segno Caputo.
Ingiusto k.o. per l'Entella sul campo modenese del Carpi.
Gli ospiti, pericolosi in avvio, vanno sotto al 16' dopo una carambola in area risolta da una botta dal limite di Crimi, ma al 67' il sempiterno Caputo insacca di testa sugli sviluppi di un corner dopo la sponda di Sini. Il 23 chiavarese è nuovamente protagonista 180'' più tardi quando ferma Di Gaudio in area ed è punito per un fallo inesistente col rigore trasformato da Bianco.
Iacobucci evita il tris con una grande uscita su Lollo e Caputo spreca un buon diagonale per il pari.

Vitale grande protagonista all'Arechi.
Una Salernitana conVincente s'impone sul Trapani per 2-0 all'Arechi. Guerrieri ha subito il suo da fare su Donnarumma ma al 7' deve inchinarsi alla zuccata da due passi di Vitale su cross di Coda. 4' d'orologio ed Alfredo Donnarumma la chiude con una spizzata di testa su cross di Vitale, poi Guerrieri evita il tris sulla staffilata di Odjer, specialità della casa.
E' festa anche a Vercelli dove la Pro supera di misura il Cesena. Nel primo tempo ghiotte occasioni di testa per Capelli e Bani il quale allo scadere trova la sponda buona per Mustacchio. Nella ripresa Agazzi deve addirittura negare il bis alla botta di Morra in diagonale.
Stesso risultato anche al Picco con lo Spezia che contro il Novara prima rischia su un tiro di Adorjan poi è salvato dal Buffon della B, Leandro Chichizola, sulla conclusione ravvicinata di Casarini. Al 56' però Piu fugge in verticale e supera Da Costa. Nel finale traversa degli ospiti da fuori con Casarini.

Senza reti Vicenza ed Avellino in crisi.
Spettacolo al Francioni dove l'1-1 tra Latina e Ternana produce meno gol di quanti meritati per la mole di occasioni vistesi nella gara. Pinsoglio ferma in qualche modo un diagonale di Falletti in avvio con l'aiuto della traversa ed è fortunato nel rimbalzo che non va oltre la linea di porta, poi Di Gennaro vola su Acosty, ma al 26' s'arrende al colpo di testa incrociato di Brosco sul piazzato dalla trequarti di Federico Moretti. Botta e risposta umbro col pareggio di Meccariello su assist di Falletti 3' più tardi.
Nella ripresa Acosty rinnova il suo duello con Di Gennaro che la spunta nuovamente con un altro volo plastico.
Resta fanalino di coda l'Avellino che ottiene solo uno 0-0 al Menti di Vicenza.
Nel primo tempo le uniche due vere occasioni: Radunovic ferma un colpo di testa di Zaccardo da posizione privilegiata mentre Ardemagni divora il vantaggio irpino con una zuccata a porta vuota dal limite.

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