Lo Stregone brucia il Carpi verso la Serie A. La storica prima volta dei sanniti dopo 88 anni

Un doppio salto mortale senza nemmeno saper saltar la corda.
Questa è la proporzione dell'impresa compiuta stanotte dal Benevento che conquista la Serie A sul Carpi grazie al gol del rumeno di scuola Inter Puscas.
Lo Stregone è la seconda squadra su tre ad esser promossa dalla cadetteria nonostante sia proveniente dalla Lega Pro e raggiunge in modo meritatissimo la Spal centrando la prima promozione dopo 88 anni della sua esistenza societaria.
In un Vigorito gremito di gente Puscas ci prova subito ma trova Cragno ben piazzato, poi Mbakogu, i cui errori nell'ultima di A dello scorso anno con la Lazio erano costati la retrocessione, fa tremare i padroni di casa in due occasioni, ma soprattutto sulla seconda è poco fortunato col destro a giro.

George Puscas fa la storia sannita: Serie A.

Puscas è la chiave poiché, se nell'occasione successiva a quella ospite si mangia il gol davanti a Belec, al 32' si fa perdonare con un movimento da grande attaccante a tagliar sul primo palo sul traversone basso di Venuti.
Col pari senza reti dell'andata basterebbe addirittura un nuovo pareggio all'11 di Baroni che invece rischia il raddoppio in apertura di ripresa con una grandissima conclusione di Viola che s'infrange sulla traversa. S'infrange invece sulla compattezza campana la speranza di un pronto ritorno in A di Mbakogu e compagni. Baroni fa tombola con la sua prima promozione dopo un tentativo fallito nel Novara e scrive la storia calcistica dei sanniti.