Google ricorda il cantautore Giorgio Gaber a 19 anni dalla sua scomparsa.
Il Signor G ricoradato da un Doodle nel giorno della sua nascita.
Giorgio Gaberščik, al secolo Giorgio Gaber, nasceva infatti il 25 Gennaio del 1939 a Milano da padre impiegato e madre casalinga.
Il Signor G diventerà con gli anni un riferimento assoluto della musica italiana accostandosi alla scuola genovese grazie all'amicizia con Luigi Tenco col quale alla fine degli anni 50 fonda insieme a Jannacci (pianoforte), Tomellieri (sax) e Gianfranco Reverberi (chitarra) il suo primo gruppo, i Rocky Mountains Old Time Stoppers, dopo gli esordi col suo nome reale nel gruppo Ghigo e gli arrabbiati e la militanza nei Rock Boys con lo stesso Jannacci accanto a Celentano.
Inspirato dai jazzisti americani ed affascinato come il Faber da Jacques Brel, Gaber si apre le porte del successo con La ballata del Cerutti nel 1960 dopo la pubblicazione del primo 45 giri dal titolo Non arrossire.
Gli anni 60 sono quelli che portano Gaber a Sanremo con Benzina e cerini con Maria Monti (1961), Così felice con Patricia Carli(1964), Mai, mai, mai (Valentina) con Pat Boone ed Allora dai (1967) con Remo Germani.
Giorgio Gaber accanto a Mina (foto Wikipedia) |
Il tour che rappresenterà l'ennesima conferma di legame con Genova, città da cui inizierà il 2 Ottobre di quell'anno, si chiuderà in un ospedale psichiatrico di Voghera.
Nel frattempo con Mina, Gaber registra presso il Teatro 10 nella serata del 16 Aprile 1972 una delle sue più note apparizioni.
Nel 75 Gaber chiude il Festival del Proletariato al Parco Lambro conoscendo Battiato che ne curerà l'arrangiamento di Polli d'allevamento, spettacolo registrato dal vivo presso il Teatro Duse di Bologna.
Gaber e la Melato ne Il caso di Alessandro e Maria |
Poco dopo riprende a lavorare con Jannacci identificandosi in duo come Ja-Ga Brothers.
Sulla falsa riga della commedia della Melato, arriva a fine anni 80 Il Grigio, poi le collaborazioni in Una donna tutta sbagliata con Ombretta Colli ed in Brutte notizie per Beppe Grillo.
A metà degli anni 90 arrivano due capolavori assoluti, uno in segno di disapprovazione verso l'incoerenza politica, Destra-Sinistra, l'altro di grande carattere umano, Quando sarò capace d'amare.
Il Signor G registra E pensare che c'era il pensiero in due album dal Teatro Alfieri di Torino nel 94 e dal Teatro Regio di Parma nel 95.
Gaber ospite di Celentano in 125 milioni di cazzate. |
Il suo ricordo, celebrato da uno speciale nel 2013 da Fazio in uno speciale di Che tempo che fa con la partecipazione fra gli altri di Bisio, Vecchioni, Patti Smith ed Ombretta Colli, rimane inscalfibile.
Nell'Ottobre del 2019 al Signor G viene dedicato un francobollo, dopo quelli a Pino Daniele e Lucio Dalla, ed una piazza ad Arezzo.
Gaber, come De André e De Gregori, resterà per sempre un riferimento del cantautorato italiano.
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