Napoli ed Inter si fermano sull'1-1 al San Paolo. Dzeko risponde ad Insigne

Due gol in apertura in Napoli-Inter col rigore di Insigne ed il pari di Dzeko

Un tempo a testa ed un giusto pareggio al Diego Maradona di Napoli tra i partenopei e l'Inter che si giocano lo scudetto.

Il San Paolo sogna in grande e De Vrji legittima dopo appena 6' le speranze dei casalinghi fallendo l'anticipo su Osimhen imbeccato dalla mancina da Zielinski. Il tocco del centrale olandese è sul piede dell'attaccante rivale. Il VAR conferma il penalty che Insigne trasforma freddamente dopo le dichiarazioni rilasciate in settimana sulla mancata comprensione da parte di alcuni nei suoi confronti.

Lo stesso Zielinski al 12' manca il raddoppio solo per via del palo sulla conclusione dal limite.

Il Napoli piove da ogni dove sui rivali spinto dall'entusiasmo e da Osimhen che al 26' ha un'altra ghiotta occasione spentasi sull'esterno della rete grazie all'ottimo lavoro di Skriniar in chiusura.

Dall'altra parte Koulibaly non è impeccabile e rischia con qualche giocata davanti ad Ospinta ma al 28' è ancora Napoli con una semirovesciata di Insigne dopo un rimpallo su Osimhen.

L'Inter si risveglia negli ultimi 10 della frazione e con una bella incursione da destra al 41' avvicina il pari con Durmfries che chiude troppo in diagonale.

Dzeko salva l'Inter al Maradona firmando l'1-1.

La risposta è Dzeko che in avvio di ripresa riscuote il premio per il suo lavoro di raccordo svolto per i primi 45. Il bosniaco cerca la zuccata su cross di Durmfries da destra, la palla sbatte su Di Lorenzo ed Edin la scaraventa sotto la traversa per il pareggio.

Il Napoli si spegne lentamente dopo il pari aiutato da una gran parata di Handanovic che salva di piede su Osimhen al 56' e con la manona su Elmas al 68'.
Le mosse dalla panchina sono tardive: Sanchez e Mertens si vedono solo all'82'.

Nel finale i nerazzurri potrebbero addirittura vincerla ma D'Ambrosio ciabatta sul lancio dalle retrovie sancendo un pari giusto che lascia la bocca amara al Napoli, in vetta alla classifica per un tempo come non accadeva da quasi 10 anni a Febbraio, ed un senso di irrisolto all'Inter in attesa di Milan-Samp e della risposta di Vlahovic contro l'Atalanta.