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domenica 6 febbraio 2022

Oggi derby lombardo Cremonese-Monza e Pordenone-Spal al Teghil

Pordenone atteso al Teghil

Serie B sempre più avvincente. Lecce, Pisa e Brescia: occhio al Frosinone. In coda Reggina e Vicenza sempre più giù


È iniziata nella giornata di ieri la 21a giornata di Serie B. 
Questi i risultati di ieri 5 febbraio 2022:
Alessandria-Pisa 1-1
Benevento-Parma 0-0
Como-Lecce 1-1
Cosenza-Brescia 0-0
Crotone-Cittadella 0-0
Ternana-Reggina 2-0
Frosinone-Vicenza 2-0
Ascoli-Perugia 0-1
Nella giornata di oggi, 6 febbraio, altre due gare alle 16.15:
Cremonese-Monza
Pordenone-SPAL

Il rigore parato da Facchin su Coda all'86'.
La classifica provvisoria
col Lecce 41 punti, Pisa 40 e Brescia 39. Le battistrada hanno con i pareggi ottenuti sui (pur) difficili campi di Como, Alessandria e Cosenza, non riescono a tenere a debita distanza il sorprendente Frosinone oggi al quarto posto dopo la brillante vittoria col Vicenza. La squadra di Grosso avanza imperterrita in graduatoria – 37 i punti conquistati – grazie a prestazioni di grandissimo livello che hanno fruttato ben quattro vittorie consecutive. Segue, a 36 punti, il Benevento bloccato sul pareggio da un buon Parma. Nel pomeriggio odierno, Cremonese e Monza proveranno a pigiare sull’acceleratore per avvicinarsi quanto più possibile alle battistrada. Cittadella in zona playoff dall’alto dei suoi 32 punti. Fuori dalla griglia spareggi l’Ascoli ieri caduto tra le mura amiche da un ostico Perugia (31) che vince grazie ad una stupenda punizione di Lisi. Seguono a 27 lunghezze la coppia formata da Como e Ternana, le matricole terribili che tanto bene stanno facendo in questo difficile campionato. Con la politica dei passi il Parma sta pian pianino togliendosi dalle sabbie mobili della bassa classifica: ieri ha bloccato abbastanza agevolmente il Benevento al Vigorito.

La festa della Ternana sui calabresi.
Capitolo Reggina.
È uno strazio, una squadra senz’anima, cuore e attributi. Una compagine che paga lo scotto di una società incapace di programmare e di portare avanti un progetto preciso. Fatto sta che la crisi continua pericolosamente e non riesce a conquistare un punto (che sia uno) dal 18 dicembre allorquando pareggiò in riva al Lago di Como. Con i 23 punti non può dormire sonni tranquilli: la Spal, a 22 punti, oggi contro il Pordenone, ha la possibilità di mettere la freccia e superarla di due lunghezze consegnando agli amaranto il sestultimo posto. A 21 punti troviamo l’Alessandria – un applauso ai grigi, capaci di fermare il Pisa – mentre a tre punti di distanza (18) segnaliamo un Cosenza in netta ripresa (ieri ha brillantemente fermato sul nulla di fatto il Brescia specialista in exploit fuori casa). A 14 punti c’è il Crotone che deve prendere (ancora) coscienza delle proprie possibilità. Vicenza e Pordenone rappresentano il cosiddetto fanalino di coda con 11 punti ciascuno: ramarri impegnati in casa (si fa per dire) contro la Spal; i vicentini vengono dalla sconfitta di Frosinone. Per loro due e per la Reggina, ci vogliono dei veri e propri miracoli.

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