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venerdì 22 ottobre 2010

Europa League senza successi italiani.

La Juve pareggia a Salisburgo, il Napoli col Liverpool a Fuorigrotta. K.o. pesanti per Palermo in casa col Cska moscovita e la Samp che a Kharkiv si fa rimontare dopo essere pervenuta al vantaggio di reti e di un uomo.
La fortuna per le nostre rappresentanti è che i risultati dagli altri campi non compromettono nulla. Persino i rosanero, messi male nella classifica del gruppo fino al 95' dell'altra sfida nel girone, possono considerarsi pienamente in corsa grazie all'incredibile pareggio del Losanna, formazione elvetica di Serie B, ottenuto allo scadere sul campo dello Sparta Praga.

La Juventus salvata dal portiere austriaco Manninger nella sua patria. Alla fine per i bianconeri poteva arrivare una sconfitta alla "Red Bull Arena" dopo un match non brillante da ambo le parti; ma il quasi 40enne portiere ospite ha salvato col suo piedone il risultato sul tiro di Wallner.
Avvio migliore per gli austriaci che hanno più ritmo della formazione di Gigi Del Neri, il quale rinuncia per turn-over a Krasic dal 1' minuto. Per Manninger c'è lavoro nell'evitare un corner ma il primo grosso brivido per lui è letale. Sbaglia Grygera che concede spazio al 35' a Svento sulla sinistra. Lo slovacco rientra evitando il terzino e supera l'estremo difensore avversario con un gran sinistro (piede non suo) a girare sul secondo palo. La Juve non protesta molto nell'occasione ma davanti al portiere dei torinesi c'è un giocatore in fuorigioco.
Crisi senza Krasic.
Nella ripresa Krasic entra per Pepe e fa immediatamente 1-1 grazie alla ingenua gioventù del 18enne Hinterreger. La Juve continua però a giocare a ritmi bassi e l'inguardabile Martinez viene rilevato da Melo, anche lui non in serata. Nonostante ciò Krasic, inspiegabilmente poco cercato, ha l'occasionissima a venticinque minuti dalla fine ma grazia Tremmel. Poi un gol annullato a Svento per offside ed una punizione di Del Piero sballata. Nel finale Manninger salva sul suo palo, quando scade il secondo e ultimo minuto di recupero.

Tonfo pesantissimo del Palermo al "Barbera" che dopo una partenza lanciata con la coppia Maccarone-Hernandez deve fronteggiare subito il primo pericolo creato dal Cska Mosca al 16' con i russi al tiro dal dischetto per fallo di Benussi che si riscatta parando il penalty a Vagner Love.
E' il preludio al vantaggio bellissimo di Doumbia, poco dopo la mezzora. Hernandez avvicina il pari, ma al primo tempo i russi sono in vantaggio. L'attaccante ivoriano raddoppia allo scoccare dell'ora di gioco e Pastore perde lucidità facendosi espellere per un applauso all'arbitro. Necid scrive i titoli di coda all'82'.

L'esplosivo Lavezzi disinnescato.
Il Napoli non va oltre lo 0-0 col Liverpool privo di Gerrard e Torres. I reds, ultimi in Premier, arrivano al "San Paolo" abbottonatissimi e le incursioni del "Pocho" non bastano agli asinelli per scardinare la difesa inglese. Konchesky e Shelvey brillano nonostante la gioventù e l'inesperienza per ordine e precisione.
Allo scadere del primo tempo l'occasione d'oro con uno spunto di Cavani sul fianco mancino dell'area ospite ed il cross dell'uruguayano per Hamsik, sul cui tiro Konchesky spazza sulla linea.
L'urlo è strozzato in gola; ma fortunatamente De Sanctis salva al 60' su Babel tutto solo a sinistra sulla distrazione degli uomini di Mazzarri. I partenopei sprecano troppi palloni e anche l'ultimo tentativo di Lavezzi non serve a sbloccare.
Comunque per un Napoli che fino a tre anni fa lottava per la salvezza deve essere un onore il pari con un team che nello stesso periodo era sempre semifinalista di Champions.

La Samp abbassa la testa e perde.
La Samp cade a Kharkiv per 2-1 in modo folle. Inizio in salita sul terreno degli ucraini che sfiorano il gol dopo soli 4 minuti con Taison sul quale salva Curci. Nel momento di sofferenza la Samp trova il jolly con Vladimir Koman, bielorusso nato in Ucraina, che zittisce i casalinghi al 32'. Peccato che i blucerchiati tengano la guardia bassa su Taison sei minuti dopo ed il suo destro è un colpo inevitabilmente da knock out per Curci.
Nel secondo tempo Taison fa subito spaventare ancora l'ex portiere di Roma e Siena, poi si fa cacciare per una reazione nervosa su Volta. Con gli avversari in 10, il rendimento dei genovesi peggiora e Clayton Xavier realizza con classe la rete decisiva al 72'.

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