Per i biancocelesti che sbloccano il match su Kozak diventa fondamentale il risultato di Zurigo dove gli svizzeri battono il Vaslui, diretta rivale per il secondo posto. Entrambe le sfide si concludono con un 2-0 interno: mentre
la formazione di Reja chiude i conti con Sculli al "Letzigrund" arriva la sentenza proprio al 90'.
Sembrava la qualificazione più delicata per le italiane quella della Lazio, invece i biancocelesti hanno superato il turno con un successo agevole sullo Sporting Lisbona e ringraziando la vittoria degli svizzeri sul Vaslui cui nemmeno il pari sarebbe bastato con la vittoria biancoceleste.
Bella la prima rete di Kozak cui Cissè dovrà forse far attenzione se non riuscisse a trovar il feeling col gol. Il ceco quando entra è sempre pericoloso, spesso letale, e questa sera partito titolare ha schiacciato di testa la palla dell'1-0 in porta al 41' su cross di Lulic.
A inizio ripresa raddoppio di Sculli quando il cronometro segna il 55'. Il laterale laziale si ritrova solo davanti a Marcelo e lo infila di sinistro lasciando di fatto concentrare i tifosi sui fatti della sfida tra le altre due squadre del gruppo.
Dopo un avvio con due clamorose occasioni rumene il primo tempo sonnecchia poi Margaraiz regala alla sfida un sinistro a giro fantastico sotto l'incrocio che lascia impietrito Puia.
Gli ospiti vedono il loro storico sogno sgretolarsi ed accusano il colpo. La mazzata finale di Buff è solo il concretizzarsi d'un amaro presentimento. La storia dovrà attender per il Vaslui. Festeggia la Lazio.

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